David Silva rifiuta la Lazio, botta e risposta tra Tare e il padre del calciatore: "Non aveva nessun accordo"

Il clamoroso dietrofront di David Silva ha lasciato il segno. Sembrava tutto fatto per l'arrivo del centrocampista spagnolo alla Lazio dopo la scadenza del suo contratto con il Manchester City. Ma nella serata di ieri è addirittura arrivata l'ufficialità del 'voltafaccia' del calciatore, che è tornato in patria firmando con la Real Sociedad.

La reazione del club capitolino, attraverso le parole del direttore sportivo Ighli Tare in un comunicato apparso sul sito della Lazio, non è tardata ad arrivare: "Apprendo del trasferimento di David Silva alla Real Sociedad. Ho grande rispetto per il giocatore, ma non per l'uomo". Tanto brevi quanto incisive le parole di Tare rivolte all'ormai ex Manchester City. A stretto giro di posta è arrivata anche la risposta di David Jiménez, del padre del calciatore, a Radio Marca Donostia: "Quando alla Lazio hanno detto della trattativa con la Real non hanno reagito male, alla fine non c'era niente di sicuro - si legge su calciomercato.com -. C'erano contatti con la Lazio, ma anche con la Real e altre squadre, poi mio figlio ha preso la decisione di andare alla Real. Non c'era niente di chiuso, a David ha sorpreso la reazione del club. Ognuno può decidere quel che vuole, la Lazio ha parlato con il suo agente, non con David. Perciò non capisco perché lo tirino in ballo come uomo, non aveva un discorso chiuso con la Lazio, c'erano anche altre squadre che avevano parlato con lui" ha concluso.

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