Dati e statistiche sui 20 allenatori della Serie A 2021/22

Max Allegri e Luciano Spalletti
Max Allegri e Luciano Spalletti / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Quello del 2021 è stato un calciomercato parecchio strano. I 20 club di Serie A, complice la crisi economica da pandemia, non hanno avuto modo di spendere parecchi soldi, quindi per portare risultati a casa, hanno puntato tutto sugli allenatori.

Nella storia del calcio nostrano, raramente si erano visti così tanti cambi in panchina. Basti pensare che, rispetto alla stagione passata, ben 12 squadre hanno cambiato tecnico. Questo dato dimostra come ormai la figura dell'allenatore sia diventata imprescindibile per portare avanti un progetto vincente.

A pochi giorni dalla ripresa della Serie A, FootStats ha pubblicato una relazione contenente diverse statistiche decisamente interessanti che riguardano i 20 allenatori del campionato italiano.

Il primo dato curioso è che per il terzo anno consecutivo sulla panchina dei Campioni d'Italia non ci sarà il tecnico che quello Scudetto l'ha conquistato. Era successo con Allegri nel 2019/2020 e Sarri nel 2020/2021, ma si ripeterà anche con Conte a breve.

Maurizio Sarri, Massimiliano Allegri
Max Allegri e Maurizio Sarri / Francesco Pecoraro/Getty Images

Spesso, l'esperienza è un fattore imprescindibile per l'affidabilità di un allenatore; solo i più navigati riescono ad azzeccare la mossa giusta al momento giusto. Deve averlo pensato sicuramente Aurelio De Laurentiis quando ha deciso di affidare la panchina del Napoli a Luciano Spalletti che, con 483 apparizioni, è il tecnico con più presenza nella Serie A 2021/22.

Per portare l'Atalanta nell'élite del calcio italiano a Gian Piero Gasperini sarà sicuramente tornata utile la sua lunga esperienza in panchina. Il mister della Dea ha infatti 447 gettoni nella massima serie. Il podio è poi completato da quello che è l'allenatore più vincente del campionato, Max Allegri. Dopo essersi preso un paio di anni di pausa, il tecnico della Juve accrescerà il suo bottino di 394 panchine in Serie A.

Certo, l'esperienza è importante, ma a che serve allenare per oltre 400 partite se non si vince niente? Così si spiega la scelta della Roma di non puntare sul mister più esperto, ma su quello con la percentuale più alta di successi. José Mourinho ha appena 76 gettoni in Serie A, ma nel 64.5% delle occasioni ha raccolto i 3 punti. Una statistica che è resa ancora più impressionante se si tengono in conto anche i pareggi: lo Special One ha raccolto punti nell'89.5% delle partite disputate. Praticamente, quando allenava l'Inter il portoghese era imbattibile... riuscirà a mantenere questo trend anche con i giallorossi?

Jose Mourinho
José Mourinho / Soccrates Images/Getty Images

Discorso diametralmente opposto invece per Thiago Motta. Il nuovo tecnico dello Spezia ha allenato solo il Genoa in Serie A, svolgendo un lavoro non eccezionale. Sebbene vanti un'idea di calcio apparentemente rivoluzionaria, l'ex centrocampista di Barça e Inter non è riuscito ancora a raggiungere grandi risultati sul campo. Escludendo gli esordienti Dionisi e Zanetti, Motta è l'allenatore meno vincente della Serie A 2021/22, con solo 11.1% di vittorie... anche se bisogna dire che ha disputato appena 9 partite.


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