Danilo, un altro leader della Juve: l'uomo in più per Pirlo vittima del pregiudizio ma che ha vinto ovunque
Danilo ha vinto ovunque. Non ha i favori della stampa, non è osannato come altri calciatori o terzini, forse perché meno appariscente, col tempo è diventato meno 'brasiliano' e più europeo, ma è un giocatore che ha sempre vinto. Dal Santos al Porto, al Real Madrid, passando per il Manchester City fino alla Juventus: la bacheca di Danilo Luis da Silva è ricca di trofei.
E non può essere un caso. Danilo ha fatto parte di grandi squadre, ovvio, ma ha sempre dato il suo contributo. E non è un caso se tutte queste grandi squadre lo hanno voluto con sé. Il giocatore è arrivato alla Juve nell'ambito dello scambio con Joao Cancelo, facendo insorgere il popolo bianconero (la Juve ha incassato anche 30 milioni).
Danilo al primo anno con Sarri, a dire il vero, ci ha anche messo del suo perché oltre al gol con il Napoli a pochi secondi dal suo ingresso in campo non ha lasciato più di tanto il segno tra alti e bassi. Ma Danilo si è fatto voler bene sin da subito alla Juventus. ha conquestato anche Sarri, ma è stato vittima del pregiudizio sulla sua quotazione (37 milioni). Ora alla Juve è il più impiegato. Ha ingaggiato un fisioterapista personale e cura al massimo ogni dettaglio. Danilo è diventato un giocatore chiave della Juventus: tanto che le due giocate citate sono soltanto la punta dell’iceberg del suo rendimento stagionale.
Ora è una vera e propria arma tattica, imprescindibile in fase di costruzione. Gol, assist per i compagni ma soprattutto leadership e duttilità. Ha giocato da centrale, da terzino destro e sinistro. E Danilo ora non vuole più smettere di stupire!
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