Daniele Rugani, l'eterno Peter Pan lascia la Juve. Occasione sprecata per lui e per i bianconeri
No, quella crescita auspicabile non c'è stata. Non è mai arrivata. I fattori sicuramente sono tanti ma Daniele Rugani, che dovrebbe lasciare la Juventus per iniziare un'avventura in prestito nel Rennes, formazione che disputa la Champions League, può essere considerato, non ce ne voglia, l'eterno Peter Pan della Juventus.
Grandi attese su di lui dopo la grande stagione a Empoli con Sarri. Zero ammonizioni e 38 presenze. Una grande stagione che gli consente di tornare alla Juventus. I bianconeri rifiutano l'offerta da 25 milioni di euro proprio del Napoli di Sarri, che lo rivorrebbe nella sua esperienza nella piazza partenopea, ma la Juve vuole puntare su di lui.
La 'sfortuna' di Rugani, che sotto alcuni punti di vista è anche una fortuna, è quella di ritrovarsi nella Juve della BBC con Barzagli, Bonucci e Chiellini che di fatto gli lasciano solo le briciole. Allegri, lo stesso Sarri e ora anche Pirlo non hanno mai voluto puntare con decisione su di lui. La Juve ha investito pesantemente un anno fa in difesa, con 100 milioni di euro per ingaggiare De Ligt e Demiral, forse la nuova era della retroguardia bianconera. E Rugani era sempre lì ma mai nel posto giusto, ovvero il campo. Mai una parola fuori posto. Daniele è un ragazzo a modo e lo dimostrano i suoi atteggiamenti in campo e fuori. Forse è mancato il coraggio di osare, a lui e alla Juventus. Troppe panchine e tante occasioni sprecate nella Juve che ora lo lascia andare in prestito e senza grossi rimpianti.
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