Dalla Superlega alla violazione del Fair Play: la posizione della UEFA sulla Juve

Aleksander Ceferin
Aleksander Ceferin / Marc Atkins/GettyImages
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Cosa accadrà adesso tra la Juventus e la UEFA? Se lo chiede La Gazzetta dello Sport, ricordando che il tema Superlega resta inevitabilmente al centro di tutte le questioni, anche se può essere la chiave per recuperare i rapporti che si sono incrinati dopo la mossa di Andrea Agnelli con Barcellona e Real Madrid.

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Aleksander Ceferin / Jean Catuffe/GettyImages

In sintesi si presentano tre diverse situazioni. Sul tema Superlega l’ultima parola spetterà alla Corte di giustizia dell'Unione Europea (verso marzo), mentre sul capitolo plusvalenze la sentenza d’appello FIGC avrà conseguenze, se dovesse essere confermata. "I -15 sono già un bel problema da recuperare in classifica ma poi, se anche la Juve riuscisse nell’impresa, l’Uefa le potrebbe sbarrare la strada per “antisportività”, non volendo nelle coppe un club condannato", spiega il quotidiano. Da Nyon, in sostanza, si attendono una presa di distanza dei bianconeri rispetto al vecchio ciclo, quello appunto "della Superlega" in modo da poter intraprendere un dialogo più costruttivo.

Il terzo punto spinoso è quello legato alle manovre sugli stipendi, inchiesta che può aumentare i punti di penalizzazione e soprattutto, in ottica UEFA, stravolgere i termini del patteggiamento sul Fair Play Finanziario. "Se fosse dimostrata la fraudolenza nella dichiarazione di cifre false, per minimizzare il deficit e quindi avvicinarsi ai parametri, l’accordo potrebbe essere stracciato". E le punizioni diventerebbero ancora più gravi.