Papu Gomez squalificato per due anni per doping: la conferma del Monza
Dopo i noti casi di scommesse che stanno interessando i calciatori italiani e di Serie A , e la vicenda Pogba sul doping, arriva dalla Spagna la notizia che il Papu Gomez sarebbe risultato positivo al doping.
Stando a quanto riporta in esclusiva Relevo: "le autorità antidoping gli hanno comunicato una squalifica di due anni". Il nuovo trequartista del Monza, ufficializzato circa tre settimane fa come rinforzo dell'attacco di Raffaele Palladino, sarebbe risultato positivo a una sostanza proibita in un controllo che risale a novembre 2022, quando indossava la maglia del Siviglia e prima del Mondiale in Qatar con l'Argentina.
#Exclusiva ‼️ El Papu Gómez dio positivo con el Sevilla antes del Mundial.
— Relevo (@relevo) October 20, 2023
📌 El jugador acaba de recibir la sanción: dos años de suspensión.@samuelsonsilva 🤝 @alonsoriveror
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Relevo riporta sia che il controllo a sorpresa sarebbe avvenuto durante un allenamento con il club andaluso sia la versione del calciatore che avrebbe assunto uno sciroppo del figlio dopo aver trascorso una brutta notte e senza aver consultato il proprio medico. Come riportato nell'articolo integrale sia calciatore che società erano a conoscenza del fatto da mesi, ma soltanto in questa settimana sarebbe stata comunicata la squalifica di due anni dalla UEFA.
Secondo quando riportato dal giornalista dell'edizione spagnola di ESPN Moisés Llorens inoltre, al Papu potrebbe essere revocato il titolo Mondiale vinto con la sua nazionale.
Il comunicato ufficiale del Monza
In seguito è arrivato anche il comunicato del Monza: "A.C. Monza comunica di aver ricevuto in data odierna dalla FIFA, per il tramite della FIGC, notifica della sentenza di primo grado della Commissione Spagnola Antidoping, emessa nei confronti del calciatore Alejandro Dario Gomez.
La sentenza prevede la squalifica per due anni dalle attività sportive. Nei campioni biologici del calciatore è stata riscontrata la presenza di Terbutalina. Si tratta di un farmaco assunto per placare una crisi di broncospasmo, nell'ottobre del 2022, quando il calciatore era tesserato per il Siviglia FC.
La positività è frutto di un’assunzione involontaria. AC Monza si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali"