Dalla sfortuna alle parole di Pastorello: Arthur-Juve, flop annunciato
La parentesi di Arthur alla Juventus sembrerebbe ormai essere giunta al termine. Il centrocampista brasiliano non è riuscito - prima con Pirlo e poi con Allegri - a ritagliarsi uno spazio nel mosaico tattico bianconero. Eppure le aspettative per un exploit c'erano tutte: arrivato dal Barcellona nel maxi-scambio con Pjanic, Arthur sembrava essere la pedina mancante per il salto di qualità del centrocampo (da sempre reparto considerato come un cantiere da parte dei tifosi).
Qualche settimana fa anche il tecnico Massimiliano Allegri aveva detto la sua, sottolineando come il giocatore si stato "sfortunato". Ma dietro questa sfortuna c'è soltanto il mancato affiatamento con la piazza oltre a numerosi stop che sicuramente hanno condizionato l'ascesa dell'ex blaugrana, che secondo Federico Pastorello (suo agente) si è trattato di un colpo già impostato nell'era Sarri: "Arthur fu scelto per Sarri e diciamo che ha caratteristiche, anche fisiche, che non vanno a genio con il calcio di Allegri. A Torino sono contenti di Arthur e di come è ripartito dopo l’intervento chirurgico - riporta Tuttosport - ma tenere in panchina un giocatore di questo livello è un peccato. E poi c’è il Mondiale: Tite, il ct del Brasile, ha detto ad Arthur che il posto glielo tiene, ma a patto che giochi. Per gennaio non escludiamo nulla: Spagna, ma anche Italia o Inghilterra"
Pastorello inoltre ha dichiarato come Arthur voglia giustamente un ruolo da protagonista, dato il poco spazio e ovviamente il Mondiale ormai imminente: "Arthur vuole essere protagonista nel suo club, quest'anno in particolare visto che c'è il Mondiale – riporta Sky Sport – Stiamo valutando con la Juventus, con grande coerenza e partecipazione nei confronti del club. C'è serenità, troveremo una soluzione se ce ne sarà bisogno, visto che nelle ultime tre gare ha trovato spazio giocando due volte da titolare e una con più di mezz'ora".
Parole che lasciano presagire una cessione, inevitabile considerate le aspettative del giocatore e del suo entourage oltre ai numeri flop legati a presenze e prestazioni. Probabile forse - stando ai rumours - una cessione in prestito, quel che è certo è che Arthur ormai sembra essere finito nel dimenticatoio. Forse un flop come quello del brasiliano poteva essere evitato.
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