Dalla Serie C all'Europa League: la favola di Magnanelli con il Sassuolo
Il suo curriculum parla chiaro: 452 presenze con la maglia del Sassuolo tra Serie C, Serie B, Serie A ed Europa League. Numeri da capogiro per la bandiera Francesco Magnanelli, in neroverde dal 2005 fino alla soglia dei 36 anni compiuti oggi. Con l'obiettivo di proseguire la bellissima storia d'amore con il club che gli ha permesso di calcare i più prestigiosi palcoscenici italiani ed europei. Ripercorriamo la cavalcata di capitan Magnanelli.
La conferma al Sassuolo e la promozione in Serie B
Dopo aver sfiorato il doppio salto dalla C2, il Sassuolo conquista la promozione in Serie B al termine della stagione 2007/08, sotto la guida di Massimiliano Allegri. Il pilastro del centrocampo è Magnanelli, che si conferma anche nella seconda categoria italiana agli ordini di Andrea Mandorlini: tuttavia, i risultati sul campo non premiano i neroverdi, che accarezzano a più riprese il sogno Serie A. Ma Magnanelli può festeggiare la prima rete in Serie B, datata 18 marzo 2011, in occasione del derby contro il Modena. Come accaduto nella stagione 2011/12, con la sconfitta nella semifinale playoff contro la Sampdoria, sesta classificata del torneo e poi promossa.
Missione Di Francesco riuscita: ecco la Serie A
Arriva Eusebio Di Francesco e basta una sola stagione per aggiudicarsi la Coppa Ali della Vittoria e l'accesso alla Serie A: al termine del campionato 2012/13 il Sassuolo è primo in classifica e corona finalmente il sogno della famiglia Squinzi. Si tratta di un nuovo capitolo per Magnanelli, che fissa un altro record della sua carriera da calciatore: l'esordio nella massima categoria avviene nella prima giornata di campionato contro il Torino, a 28 anni. La stagione, nonostante il momentaneo esonero del tecnico, si conclude con la storica salvezza dei neroverdi. Ci vuole pazienza per la prima rete in A: è il 24 maggio 2015, avversaria l'Udinese.
Rottura del crociato e addio Europa
Due anni dopo, il progetto del Sassuolo prende forma con l'incredibile qualificazione all'Europa League grazie al sesto posto in classifica conquistato durante la stagione 2015/16. Purtroppo, la fase a gironi rappresenta un ostacolo troppo grande per un club piccolo e inesperto come quello neroverde: la squadra di Di Francesco ha la peggio contro Athletic Bilbao, Genk e Rapid Vienna. Le brutte notizie non finiscono qui: nel dicembre 2016, Magnanelli riporta la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. La sua forza di volontà, però, gli permette di tornare in campo in anticipo rispetto alle tempistiche stabilite dai medici e nel giorno del suo rientro, il 21 maggio 2017, festeggia un gol liberatorio contro il Cagliari.
Il ciclo DiFra si è poi chiuso e da Sassuolo sono passati tanti allenatori e calciatori. Ma Magnanelli è rimasto: guai a nominare la parola ritiro!
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