Dalla Serie A alla Premier: i protocolli elaborati dalle varie federazioni per la possibile ripresa dei campionati

US Sassuolo v Brescia Calcio - Serie A
US Sassuolo v Brescia Calcio - Serie A / Emilio Andreoli/Getty Images
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Da settimane i campionati di calcio che non sono ancora stati costretti a chiudere i battenti a causa dell'emergenza Coronavirus stanno provando in tutti i modi di ripartire e di concludere la stagione. I vertici di Serie A, Premier League, Bundesliga e Liga sono in costante contatto con i rispettivi governi per tracciare delle linee guida per la ripartenza degli allenamenti collettivi e delle partite: a questo riguardo andiamo ad analizzare campionato per campionato i protocolli elaborati dalle varie federazioni in vista di una possibile ripartenza.


Bundesliga

TF-Images/Getty Images

La federcalcio tedesca è quella che si è mossa con maggior decisione in vista della possibile ripresa dei campionati dopo la sosta forzata degli ultimi mesi proponendo un protocollo rigido ma piuttosto valido. A differenza dell'Italia, in Germania gli allenamenti di squadra sono già ripartiti con i giocatori che si recano agli allenamenti con la propria macchina, non possono né lavarsi né pranzare all'interno del centro sportivo e sono quotidianamente sottoposti ad un processo di screening accurato al momento dell'arrivo al campo. In caso di nuova positività al Covid-19 solamente il singolo giocatore contagiato sarà messo in isolamento con il resto della squadra che invece verrà sottoposta a nuovi controlli approfonditi più costanti nel tempo.


Premier League

Harriet Lander/Copa/Getty Images

Nella giornata di ieri il premier britannico Boris Johnson ha dato il via libera alla possibile ripresa della Premier League ai primi di giugno e domani i club si riuniranno per mettere stilare il protocollo igenico-sanitario: stando alle notizie in arrivo da Oltremanica la FA pare intenzionata a seguire il modello tedesco con l'isolamento individuale degli eventuali casi di nuova positività al Covid-19.


Liga

Soccrates Images/Getty Images

Anche in Spagna la federazione pare intenzionata a seguire il modello tedesco. Presto verrà dato il via libera agli allenamenti di gruppo e in caso di nuova positività solo il singolo giocatore sarà messo in isolamento con il resto della squadra che continuerà ad allenarsi e sarà sottoposta a tamponi.


Serie A

Marco Luzzani/Getty Images

In Italia la situazione invece è un po' più complicata con il protocollo elaborato dalla FIGC che è molto diverso dal modello tedesco: la principale differenza sta nel fatto che in caso di nuova positività non verrà messa in isolamento la singola persona contagiata bensì tutto l'organico per 14 giorni con la responsabilità civile e penale che graverà sulle spalle dei medici sociali. In parole povere in caso di ripartenza e di nuovo contagio c'è il concreto rischio che il campionato di Serie A possa essere nuovamente interrotto.


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