Dalla mail di Bertola agli appunti di Paratici: le novità nell'inchiesta-Juve

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

Le dimissioni dello stato maggiore hanno risollevato il polverone attorno ai presunti falsi in bilancio della Juventus, facendola finire nel mirino della Procura di Torino in quella che viene chiamata Inchiesta Prisma.

Secondo gli inquirenti, i bianconeri avrebbero attuato un maquillage finanziario limitando il passivo attraverso due operazioni: le plusvalenze gonfiate derivanti dalla compravendita di giovani giocatori con altri club, e la dilatazione degli stipendi dei calciatori della prima squadra durante il periodo della pandemia.

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini, Pavel Nedved
Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli, Federico Cherubini, Pavel Nedved / Jonathan Moscrop/GettyImages

Con gli addii di Andrea Agnelli, Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved, l'attenzione dei media è tornata a concentrarsi sul caso. L'edizione odierna de Il Corriere della Sera riporta infatti una mail che il 18 novembre 2020 il dirigente Stefano Bertola ha inviato al presidente Agnelli, in cui scrive che: "Riduzione stipendi e plusvalenze sono operazioni chiave per la messa in sicurezza". Nel messaggio, che è stato già sequestrato dalla Guardia di Finanza, Bertola parla anche di un rosso da -116 milioni di euro, ma che queste "mitigazioni" avrebbero potuto limitare i danni.

Se le manovre sugli stipendi sarebbero state un escamotage architettato in tempi di pandemia, le plusvalenze erano invece diventate una pratica collaudata. È quanto si evince anche dal quaderno di appunti di Federico Cherubini in cui il dirigente, che non si è dimesso dalla carica di direttore sportivo, non solo rivela di esserne a conoscenza ma critica Fabio Paratici, all'epoca suo superiore, per aver utilizzato questo espediente in una misura così larga. Nel suo diario, Cherubini descrive come "disastroso" il piano "recupero bilancio", che portava di fatto "più forma e meno sostanza" ai conti bianconeri.