Dalla clausola alla svolta Raiola: gli step del rinnovo di Bennacer con il Milan

Leader in campo e fuori. Ismael Bennacer è ormai imprescindibile con il Milan, che da tempo sta provando a prolungargli il contratto. La trattativa sembrava vicina alla fumata bianca già lo scorso gennaio, ma a distanza di quasi un anno la firma sul rinnovo non è ancora arrivata.

Calciomercato.com fa un riepilogo di quella che sta pian piano assumendo i tratti di una telenovela, di un tormentone in cui le parti prima si avvicinano, poi si allontanano. A inizio 2022, dietro consiglio del suo storico agente Moussa Sissoko, l'algerino aveva congelato i concordati perché voleva sapere quali sarebbero state le intenzioni della nuova proprietà. Più il tempo passava, più l'interesse delle big di Premier League, come Manchester United e Liverpool diventava concreto. Tuttavia, i rossoneri potevano ancora rimanere tranquilli, visto che la clausola da 50 milioni presente sul suo contratto era scaduta e che quindi le pretendenti si sarebbero dovute sedere per trattare con loro per acquistarlo.

A inizio estate, pochi giorni dopo la vittoria dello Scudetto, il Milan convoca di nuovo Bennacer e il suo agente avanzando un'offerta da 3 milioni a stagione. Il giocatore però rifiuta, chiedendone almeno uno di più, ossia più del doppio degli 1,7 milioni che percepisce attualmente.

Inizia il campionato e, complice l'addio di Kessié, l'algerino diventa un punto fermo della formazione di Pioli, che in Champions contro il Chelsea gli affida perfino la fascia da capitano. Il tempo stringe e da gennaio sarà libero di accordarsi per un trasdferimento a parametro zero dal prossimo luglio. Qualche giorno fa arriva però una notizia che potrebbe rappresentare una svolta nella trattativa: Bennacer decide infatti di scaricare Sissoko e di affidare la sua procura a Enzo Raiola, cugino del compianto Mino che storicamente aveva ottimi rapporti con i rossoneri.