Dai complimenti di Inzaghi fino al doppio esame Roma-Real: Dumfries, è il tuo momento
Dopo l'infortunio di Matteo Darmian - uscito anzitempo nell'ultima sfida in trasferta di campionato contro il Venezia - l'Inter adesso ha un "nuovo" terzino su cui puntare: Denzel Dumfries. E' vero, finora l'olandese è stato autore di prove a fari spenti con la maglia dei nerazzurri e il contatto con Alex Sandro in area di rigore nel match casalingo di due mesi fa contro la Juventus ha letteralmente mandato su tutte le furie i tifosi, delusi nel vedere sfumare la vittoria sugli acerrimi rivali.
Anche il calciatore stesso ha dichiarato di non essersi ambientato facilmente a inizio stagione, ma ora sembrerebbe essere giunto il suo momento (merito anche dell'appoggio della squadra): "So di aver avuto alti e bassi, sono il primo a essere critico con me stesso. Piano piano mi sto abituando e ambientando anche grazie ai miei compagni", queste le sue parole a Inter TV che non solo sottolineano l'autocritica ma soprattutto il senso d'appartenza al club e l'affiatamento trovato col resto del gruppo.
Simone Inzaghi - adesso - si coccola l'ex Psv Eindhoven, specialmente dopo il successo contro lo Spezia nel turno infrasettimanale di Serie A: "Sono molto soddisfatto, l'ho alternato con Darmian perché siamo contenti del suo rendimento. Nelle ultime tre partite è rimasto fuori perché Darmian era in un momento strepitoso, ma Dumfries è un valore aggiunto e lo sarà da qui a fine stagione. Non ha pagato lo scotto della partita con la Juventus e di quell'episodio, si è inserito molto bene e lavora sempre con lo spirito giusto", ha affermato il tecnico ai microfoni di DAZN, segno di come ormai forse le prestazioni opache di inizio campionato siano un lontano ricordo.
Dumfries - arrivato in punta di piedi - può davvero sfruttare a suo favore la situazione attuale. Sulla corsia destra adesso è lui il titolare e gli imminenti banchi di prova contro Roma e Real Madrid possono essere forse delle ghiotte opportunità per riempire ancora di gioia Inzaghi e per insidiare il suo compagno di reparto Darmian (finora impeccabile).
Gli esami non sono dei più facili, e la "pacca sulla spalla" di Inzaghi potrebbe portare di nuovo agli effetti sperati in chiave scudetto e in vista di una sfida cruciale non solo in termini di prestigio, ma anche in chiave primo posto nel girone di Champions League. Dopo l'autocritica e i complimenti del suo allenatore per Dumfries sembrerebbe essere arrivata la sua ora. Adesso testa al prossimo match. Per i tifosi, per il primato, ma soprattutto per continuare a sfrecciare.
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