Dai 5 cambi fino al 'no' ai supplementari: le nuove regole del calcio post-Coronavirus partono dalla Coppa Italia

Il calcio post Coronavirus è pronto a ripartire anche in Italia. Il primo appuntamento è per questa sera, quando la Juventus sfiderà il Milan per la semifinale di Coppa Italia, mentre domani sarà il turno di Napoli e Inter, impegnate dall'altra parte del tabellone.

Ovviamente spiccheranno tante differenze rispetto alla partite giocate prima della sosta. Oltre all'assenza di pubblico e alle porte chiuse, sono state introdotte nuove regole per ridurre i contatti o gli assembramenti pericolosi. Vietati gli abbracci e gli sputi per terra, obbligatoria la distanza in panchina.

Tra le principali modifiche spiccano le sostituzioni, che passano da 3 a 5 ma potranno essere distribuite soltanto in 3 momenti nell’arco dei 90’, oltre all’intervallo. Una modifica che ha riguardato già gran parte dell'Europa, mentre solo in Italia si è optato per eliminare i supplementari dalle due semifinali e dalla finale di Coppa Italia: se il risultato fosse in parità al 90’, quindi, le squadre si presenteranno dagli undici metri per battere i calci di rigore. Opzione che permetterà ai giocatori di risparmiare qualche minuto di fatica dopo il lungo stop.

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