Da Tongya a Portanova, a quanto ammontano le plusvalenze fatte registrare dalla Juve nel mercato di gennaio?

Manolo Portanova
Manolo Portanova / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Nonostante l'inevitabile crisi finanziaria causata dal Coronavirus, la Juventus nell'ultima finestra di mercato invernale che ha da poco chiuso i battenti è comunque riuscita a registrare più di qualche plusvalenza per dare respiro ai propri conti.

Fabio Paratici, Pavel Nedved
Fabio Paratici, Pavel Nedved / Alessandro Sabattini/Getty Images

Considerando i soli affari già conclusi i bianconeri hanno messo a segno plusvalenze per 27.8 milioni di euro, una cifra distantissima dai 166.5 milioni messi a referto nell'esercizio 2019/20 ma che hanno comunque un peso specifico significativo visti i tempi durissimi che la Juventus sta vivendo (così come tante altre società).

L’emergenza Covid non ha sicuramente favorito acquisti e cessioni nelle ultime due finestre di mercato ma nonostante tutto la Juve ha messo a segno vari affari dando per l'appunto respiro ai propri conti: tra questi, i più significativi economicamente parlando sono la cessione di Tongya al Marsiglia e il passaggio di Portanova e Petrelli al Genoa che hanno garantito rispettivamente 8, 9.6 e 7.6 milioni di plusvalenze.


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