Da Inter-Crotone a Juventus-Udinese: la moviola della quindicesima giornata di Serie A

La quindicesima giornata di Serie A è giunta al termine e come ogni lunedì arriva puntuale la moviola de La Gazzetta dello Sport sugli episodi dubbi dell'ultimo turno.

1. Inter-Crotone

Il rigore assegnato al Crotone è netto: all’11 Vidal interviene in ritardo su Reca pestando il piede dell’avversario che aveva già passato il pallone. Aureliano viene richiamato dal Var Fabbri e fischia il penalty.

2. Spezia-Verona

All’11 Pairetto estrae il giallo a Chabot per trattenuta su Kalinic, poi annulla due gol al Verona per fuorigioco: al 16’ a Barak, al 40’ a Kalinic. Nella ripresa, al 23’, giusto anche il secondo giallo e l’espulsione a Chabot che trattiene Faraoni lanciato in area.

3. Roma-Sampdoria

Pochi episodi per Chiffi: al 6’ la leggera spinta di Tonelli sulla schiena di Mkhitaryan non è da rigore. L'arbitro lascia correre anche il tocco con la mano di Smalling in area al 32' della ripresa.

4. Atalanta-Sassuolo

Maresca dimentica un cartellino giallo a Gosens nel primo tempo per un’entrata in netto ritardo su Traore ma poco dopo ammonisce Hateboer per il fallo su Boga: sembra un intervento meno grave rispetto a quello del compagno.

5. Fiorentina-Bologna

Sono ben 7 i gialli estratti da Orsato, ma ne manca uno per Schouten che al 19’ viene anticipato da Venuti e travolge l’avversario.

6. Cagliari-Napoli

Bene la direzione di Manganiello: giusto il primo giallo a Lykogiannis (in ritardo su Lozano) e anche il secondo (ancora sul messicano). Corretto il rigore nel finale fischiato al Napoli: netto il mani di Caligara poco dentro l’area.

7. Parma-Torino

Doveri lascia correre, a volte eccessivamente: manca un giallo al 20’ a Bruno Alves su Verdi, poi non fischia il fallo di Rodrigues su Karamoh e l'intervento duro di Busi su Belotti all’84’. Non pienamente convincente.

8. Genoa-Lazio

Diversi episodi per Calvarese. Dopo 6’ la Lazio chiede il rigore per fallo di Czyborra su Lazzari: l’arbitro lascia correre e il Var Mazzoleni non lo richiama. Il Var diventa però decisivo al 12’, quando Zapata abbatte Milinkovic: Calvarese assegna la punizione dal limite, poi il Var richiama l’arbitro che assegna il rigore. Var utilizzato anche nella ripresa per un tocco di braccio di Zappacosta: l'arbitro riparte con un calcio di punizione per il Genoa: resta qualche dubbio.

9. Benevento-Milan

Qualche abbaglio per Pasqua, a partire dal contatto Diaz-Caprari in area rossonera dopo 12': l’arbitro lascia correre, ma poteva starci il rigore (non si tratta di chiaro errore, giusto il mancato intervento del Var). Due minuti dopo è penalty per il Milan: netto il fallo di Tuia su Rebic. Al 27’ non viene sanzionato il fallo da giallo di Calabria su Caprari, mentre al 32' è necessario rivedere al Var il fallo di Tonali su Ionita: da giallo il cartellino si trasforma in rosso. Al 60’ è corretto il rigore per il Benevento per l'intervento falloso di Krunic su Caprari.

10. Juventus-Udinese

Giusto annullare i due gol (grazie all’intervento del Var): prima quello di De Paul per un tocco di mano a inizio azione, poi al 52’ sul 3-0 di Ramsey. La volontarietà non conta, Giacomelli applica il regolamento.

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