Da Icardi a Veretout: l'agente Giuffredi fa il punto sul calciomercato del Napoli

Francesco Pecoraro/Getty Images
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Mario Giuffredi è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare della possibile ripartenza del calcio italiano, dei contratti in scadenza e di alcuni tra i suoi assistiti che vantano maggiore mercato in Serie A.

RIPRESA - "Vedo difficile la ripresa, stanno facendo di tutto, ma non è scontato. La Serie A ha speranze, la Serie B pochissime, la Serie C zero. Dal punto di vista delle precauzioni non hanno abbastanza soldi, la Serie C non partirà. La situazione è senz'altro di grande emergenza, per colpa di nessuno. Tutti devono avere il buon senso di capire che tutti perderanno qualcosa. Naturalmente bisogna essere equilibrati, nessuno sciacallaggio, i giocatori fanno grandi sacrifici, è giusto andare incontro ai club, ma non a tal punto da rimettere soltanto loro. Lo sciacallaggio inasprisce i rapporti, questo non fa bene a nessuno".

CONTRATTI - "Al 30 giugno chi ha scadenza di contratto, non deve più giocare fino a fine campionato, questo ho sentito. Altrimenti, l'altra opzione, sarebbe terminare la stagione con la squadra attuale: è più logico prolungare contratti e prestiti. Sicuramente quello prossimo sarà un mercato più tranquillo dal punto di vista economico. Il Covid-19 non durerà tutta la vita, qualche problema ci sarà forse l'anno prossimo, ma poi tutto torna alla normalità. Non bisogna dare armi in mano ai club perché il Coronavirus è quest'anno, ma gli altri non ci sarà. Chi ha giocatori bravi, li terrà, chi se ne libera è perché ha bisogno di soldi. Nel caso del Napoli, se vendi Hysaj non entra ciò che volevi, ma si compra qualcuno a meno per sostituirlo. Qualche colpo importante comunque si farà, secondo me".

Francesco Pecoraro/Getty Images

NAPOLI - "Centravanti ideale? Icardi. C'è bisogno di una certezza, non una scommessa. Di Lorenzo e Mario Rui? Dovrebbero rimanere, ma se non si trova un accordo... Credo che nei tempi dovuti, la società si accorderà con tutti. Bisogna ripartire dai giocatori forti che già abbiamo. Oggi i presidenti di club stanno cercando di ripartire, Mertens era una priorità perché in scadenza. Sepe? Ho una grande stima di lui. L'ho sempre detto da quando l'ho preso in procura, è pronto per giocare in una grande squadra. Per rendimento è stato uno dei primi 5 in Italia quest'anno. Per il portiere si determina lungo il campionato chi è titolare. Sepe non è stato mandato via da Giuntoli o De Laurentiis, ma quando c'era lui, c'era Sarri. Faraoni? Ha sempre giocato a 4, l'unica volta che ha giocato a 5 è stato quest'anno con Juric."

DI LORENZO, VERETOUT E HYSAJ - "Mettere Conti in concorrenza con Di Lorenzo che giocano entrambi in una grande squadra, è da stupidi. Faraoni si deve confermare in un grande club, quindi se il Napoli lo volesse, sarebbe diverso. Veretout? De Laurentiis ha chiamato la Roma a Gennaio, Gattuso ne è un grande estimatore. Non so cosa succederà nel mercato, ma la Roma non l'ha voluto dare. Lui è contento di stare alla Roma, non ci pensa proprio di parlare di mercato. Offerte per Hysaj? Con i problemi che ci sono, non si pensa al mercato. Elseid alla Roma è una grande cazzata".


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