Da Festa a Barella passando per Suazo: gli intrecci di mercato tra Cagliari e Inter

David Suazo
David Suazo / New Press/Getty Images
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Il Cagliari è pronto ad ospitare l'Inter alla Sardegna Arena per l'undicesima giornata di campionato. E gli intrecci tra i sardi e i nerazzurri, soprattutto sul mercato, sono tanti e toccano anche il lontano passato.

Impossibile infatti non tornare indietro fino all’estate del 1969 quando Andrea Arrica, ex presidente rossoblù, portava nell'isola Angelo Domenghini, Sergio Gori e Cesare Poli mentre Roberto Boninsegna, compreso un conguaglio di 280 milioni di lire, faceva le valige per Milano

AS Photo Archive
AS Photo Archive / Alessandro Sabattini/Getty Images

Nell'estate del 1993, invece, il numero uno dell'Inter Ernesto Pellegrini riesce a mettere le mani su Gianluca Festa convincendo Massimo Cellino con un’offerta da 3 miliardi di lire più i cartellini di Salvatore Schillaci e Darko Pancev, ma alla fine l'affare andò in porto con i 9 miliardi richiesti.

Nell’estate del 2000 fu invece Fabio Macellari a trasferirsi dal Cagliari all'Inter, mentre nel 2007 tocca a David Suazo: Ho dato la mia parola all’Inter, ed è lì che andrò” furono le parole dell'ex capitano rossoblu, promesso all'Inter ma poi venduto - alla fine solo 'virtualmente' - al Milan. Alla fine l'honduregno arrivò all'Inter e al Cagliari andarono circa 18 milioni di euro ed il prestito di Robert Acquafresca.

Diego Godin
Diego Godin / Jonathan Moscrop/Getty Images

Tre anni fa invece Tommaso Giulini porta ad Asseminello il trio Simone Benedetti-Lorenzo Crisetig-Samuele Longo, mentre l'ultimo trasferimento dalla Sardegna a Milano è quello di Nicolò Barella. Senza dimenticare il prestito nerazzurro di Radja Nainggolan nella passata stagione e l'ultima cessione di Diego Godin.


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