Il Cts cambia idea: l'apertura degli stadi slitta, la Serie A finisce senza pubblico

San Siro
San Siro / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Il Comitato tecnico scientifico fa dietrofront. L'equipe di esperti responsabile della gestione della pandemia ha espresso il proprio dissenso riguardo alla possibilità di riaprire gli impianti sportivi. Come riporta calciomercato.com, il Cts sembrava inizialmente propenso a concedere a mille tifosi e appassionati di assistere a una partita di calcio o a qualsiasi manifestazione sportiva all'aperto, solo nelle regioni in zona gialla.

Riunitosi nella giornata di ieri, il Cts considera ancora rischioso permettere ai supporters di tornare ad affollare gli spalti. Di conseguenza, dovremo rassegnarci all'idea di assistere a un rush finale di Serie A e alla finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus a porte chiuse.

L'obiettivo della Lega era di terminare la stagione almeno nello stesso modo in cui era cominciata, con 1000 fortunati sulle tribune. Sembra essere un numero esiguo, ma per Dal Pino e Gravina poteva essere un messaggio di grande speranza e di ripresa non solo per il calcio, ma anche per tutto lo sport italiano.

Gli impianti sportivi riapriranno sicuramente a giugno. L'11 è infatti in programma Italia-Turchia, gara inaugurale degli Europei e il Governo si è impegnato a garantire l'accesso del 25% della capienza massima dello Stadio Olimpico di Roma. La decisione è già stata scritta nella bozza del nuovo Decreto Legge, quindi diventerà ufficiale nei prossimi giorni. 


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