Covid, il sottosegretario Zampa: "La bolla stile in NBA era stata proposta, saremmo in una situazione migliore"
Sandra Zampa, sottosegretario al Ministero della Salute, ha parlato della difficile situazione del calcio italiano colpito duramente dal Coronavirus nel corso di un'intervista rilasciata alla trasmissione Agorà in onda sulle reti Rai.
Interpellata sulla questione del protocollo igienico-sanitario che le società calcistiche devono seguire per la tutela della salute dei propri tesserati, la Zampa ha sottolineato che allo stato attuale delle cose la situazione può potenzialmente peggiorare: a suo modo di vedere bisognava seguire il modello della bolla settica come fatto in NBA fin dal principio.
"La capacità di tenuta dipende dai comportamenti. Se fosse stata accettata la proposta molto rigorosa che era stata fatta inizialmente, oggi le squadre di calcio non avrebbero dei giocatori contagiati, quindi avrebbero una situazione migliore. Se si continua così, alla fine si giocherà con le giovanili. La proposta iniziale che era stata fatta, un po’ simile a quella dell’NBA, prevedeva che i giocatori vivessero in una bolla settica, cioè che partendo tutti in condizioni di salute perfette rimanessero in questa condizione evitando i contatti esterni", queste le dichiarazioni rilasciate dalla Zampa.
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