Covid-19, senza un nuovo decreto legge le modifiche al protocollo della FIGC non avranno valore: i dettagli
Pochi giorni fa la FIGC ha elaborato un nuovo piano per evitare che conclusione della stagione possa trovare nuovi intoppi e spingersi fin troppo in là con i tempi nel caso in cui un giocatore o un membro dello staff di una squadra di Serie A dovesse risultare positivo al Covid-19 ma senza una nuova legge non potrà mai entrare in vigore.
A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport secondo cui isl piano della Federcalcio è stato sì approvato dal Comitato Tecnico-Scientifico del Governo ma non è compatibile con il decreto legge del 16 maggio scorso che è attualmente in vigore. Senza una nuova legge dunque non si potrà procedere e le modifiche al protocollo igenico-sanitarie pensate dalla FIGC non avranno alcuna validità.
La parola passa dunque al Governo e al ministro Spadafora: sta a loro decidere il da farsi. Il tutto mentre poche ore il Venezia ha annunciato la positività al Covid-19 di un suo giocatore, circostanza che rende la realizzazione di un nuovo decreto legge ancor più urgente per evitare che la ripresa del campionato di Serie B possa slittare o essere addirittura annullata.
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