I costi a bilancio di Donnarumma e Maignan: il Milan perde una grossa plusvalenza

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Un "gesto" che vale più di mille parole lo hanno ripreso taccuini e videocamere oggi, a Milano, con le visite mediche di Mike Maignan, pronto a diventare il nuovo portiere del Milan. Un arrivo che "ufficializza" l'addio a Gianluigi Donnarumma, che a questo punto non rinnoverà il contratto con il club rossonero che è rimasto fermo all'offerta da 8 milioni di euro: troppo alte le richieste del calciatore classe '99 (e del suo agente Mino Raiola), che lascerà Milanello insieme al fratello Antonio.

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Mike Maignan, prossimo portiere del Milan / NICOLAS TUCAT/Getty Images

Il Milan dirà così addio a Gianluigi Donnarumma, dopo l'esordio in prima squadra a soli 16 anni nel 2015, a parametro zero. Maignan arriverà dal Lille per circa 15 milioni di euro e firmerà un contratto da 2,8 milioni a stagione (per cinque anni): e grazie al Decreto Crescita il costo a bilancio del portiere francese peserebbe per 3 milioni di quota ammortamento e 3,67 lordi grazie agli sgravi fiscali. Lo rivela Calcioefinanza.it, che spiega che il Milan non realizzerà nessuna plusvalenza con Donnarumma, che sarebbe pesato a bilancio 14,8 milioni di euro - se avesse accettato la proposta rossonera da 8 milioni l'anno -. Ecco spiegata la scelta del Milan di non proseguire oltre nelle trattative, nonostante l'ormai ex portiere classe 1999, che a bilancio adesso vale zero, non possa generare una grossa plusvalenza come da programma.


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