Costacurta sul referendum: "Voto no, non voglio più vedere di Maio". Poi la rivelazione su Berlusconi
Alle prese con la risalita dei contagi da coronavirus la politica italiana è in fermento in vista del prossimo referendum sul taglio dei parlamentari, previsto per il 20 e 21 settembre. E dalle colonne de La Repubblica arriva l'opinione dell'ex difensore del Milan Alessandro Costacurta, che ha chiarito inequivocabilmente il suo voto.
"Voto NO, non voglio vedere le facce trionfanti di Di Maio e Toninelli. Penso che la riforma del taglio dei parlamentari abbia al suo interno cose buone, ma anche molte non condivisibili - le parole di Costacurta riportate da calciomercato.com -. Molti territori non saranno più rappresentati. Mi pare grave. Diverse zone d'Italia non avranno voce".
Poi un curioso retroscena su rapporto con Silvio Berlusconi, che fu suo presidente in annate piene di coppe e vittorie: "Berlusconi non lo sento da 19 anni, fuori dal calcio non l'ho mai frequentato. Credo anche che si risentì una volta perché parlai bene di Veltroni. E anche nel 2015, quando salii sul palco del Gay Pride con l'allora sindaco Giuliano Pisapia, mi giunse voce che non aveva apprezzato. Ma per me fu bello come alzare una Coppa dei Campioni, una grande festa di civiltà per cambiare in meglio la società".
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