Cosa si aspettano Ceferin e la UEFA dalla Juventus per sancire un riavvicinamento?
Dire che la situazione della Juventus è "in divenire" rientra nel regno degli eufemismi, è più che mai chiaro quanto il prossimo futuro bianconero si leghi del resto a questioni esterne al campo, pensando al fronte della giustizia sportiva, a quello della giustizia ordinaria e al modo in cui - a livello europeo - verranno poi elaborati e gestiti i responsi in tal senso.
C'è poi un altro contesto da valutare, quello dei rapporti tra il club bianconero e la UEFA: rapporti spesso non idilliaci, dopo la rottura tra Ceferin e Agnelli, che stanno però risentendo in senso positivo del cambio della guardia ai vertici della Juventus. In sostanza i segni di discontinuità, dopo le dimissioni in blocco del vecchio CdA, vengono ritenuti come le basi - spiega La Gazzetta dello Sport - per un rinnovato dialogo e per un riavvicinamento.
Cosa chiede la UEFA alla Juventus?
C'è però un distinguo importante da fare, un aspetto che di fatto potrebbe risultare strategico per avvicinare la pace o per renderla ancor più lontana: il tema della Superlega. La UEFA si aspetta un cambio di rotta dal club bianconero: dopo l'addio di Agnelli la Federazione ha cambiato approccio e non è più sul piede di guerra, i nuovi vertici dal canto loro hanno intrapreso la linea del dialogo coi vertici UEFA, senza dunque gettare benzina sul fuoco.
Sia Scanavino che Calvo, spiega il quotidiano, si sono mossi con tutte le migliori intenzioni diplomatiche verso la UEFA ma, per il momento, non è ancora arrivata una presa di posizione di distacco dal progetto Superlega da parte del mondo bianconero e dell'attuale dirigenza.
Superlega: quando si pronuncerà la Corte di Giustizia?
Situazione della Juve in divenire, come accennavamo, ma è altrettanto in corso d'opera anche il discorso relativo alla Superlega, un tema ben lontano dal tramonto: tra aprile e maggio la Corte di Giustizia Europea stabilirà se UEFA e FIFA stiano agendo come monopolio, con una posizione di "abuso" o se - al contrario - possano effettivamente permettersi di estromettere chi vorrà prendere parte alla Superlega. La UEFA si aspetta che la presa di posizione della Juve arrivi prima del pronunciamento della Corte di Giustizia, dunque senza grandi margini di manovra a livello di tempistiche.