Cosa serve alla Juve per qualificarsi all'Europa League: criteri e combinazioni
La Juventus ha rimediato una dolorosa eliminazione dalla Champions League, in un girone che sulla carta non appariva proibitivo, soprattutto confrontandolo coi gruppi con cui se la sono dovuta vedere le altre italiane in corsa nel principale torneo d'Europa.
Il sorprendente Benfica, una vera macchina da guerra fin qui, ha avuto la meglio sui bianconeri e la sconfitta patita in casa del Maccabi Haifa aveva già compromesso buona parte del percorso in Champions: resta adesso in ballo la possibile qualificazione in Europa League, come terza del girone.
PSG e Benfica sono già sicure dell'approdo agli ottavi, Juventus e Maccabi si giocheranno a distanza il terzo posto: 3 punti per entrambe, 3 punti a testa negli scontri diretti (primo criterio considerato) e differenza reti a favore della Juve (-3 contro -9, ad oggi).
La Juve, per approdare senza dubbio all'Europa League, dovrà in sostanza ottenere col PSG un risultato migliore rispetto a quello ottenuto dal Maccabi contro il Benfica. Qualora il risultato di Juve e Maccabi con le rispettive avversarie fosse lo stesso entrerebbe in gioco la differenza reti, favorendo ovviamente in modo chiaro i bianconeri.
Questi i criteri considerati in caso di parità di punti: punti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, maggior numero di gol negli scontri diretti, differenza reti totale, maggior numero di gol complessivi, maggior numero di gol segnati in trasferta, maggior numero di vittorie ottenute nel girone, maggior numero di vittorie in trasferta nel girone, condotta (in base ai cartellini), coefficiente UEFA.