Cosa rischiano Mourinho e la Roma dopo le dichiarazioni su Chiffi?
Non è una novità che José Mourinho si conceda esternazioni tutt'altro che diplomatiche, nel post-partita, nei confronti del direttore di gara di turno e del suo operato, in questo caso però le espressioni utilizzate per commentare l'arbitraggio di Daniele Chiffi potrebbero condurre a conseguenze importanti per il tecnico della Roma.
Mourinho, riferendosi in particolare all'espulsione ai danni di Celik nel recupero, ha definito Chiffi come "il peggior arbitro mai incontrato in carriera". Nello specifico Mourinho si è espresso così sull'arbitro nel post-partita: "Giocare contro il peggio arbitro della mia carriera, e ho giocato con tanti arbitri scarsi, è dura. Di solito quando si parla dell'arbitro ha un'influenza con il risultato, non è un caso. Non penso l'abbia avuta ma per per le due squadre è dura, tecnicamente orribile. Non è empatico, non crea rapporto con nessuno, da rosso a un giocatore che scivola al minuto 96 con una partita morta".
Adesso, spiega La Gazzetta dello Sport, il procuratore federale Giuseppe Chiné si appresta ad aprire un'indagine per il deferimento di Mourinho stesso e della Roma (per responsabilità oggettiva). Il quotidiano definisce inoltre concreto il rischio di una squalifica ai danni di Mourinho per la sfida di sabato tra la sua Roma e l'Inter, sfida certo mai banale per Mourinho e fondamentale anche in chiave quarto posto. Il procedimento aperto è per "dichiarazioni lesive" e nelle prossime ore saranno acquisiti video e audio in grado di dimostrare la gravità dell'accaduto.