Cosa può dare Felipe Caicedo all'Inter di Inzaghi?
Con l'acquisto di Felipe Caicedo, il mercato invernale dell'Inter può considerarsi ormai concluso. L'ecuadoriano vestirà la maglia nerazzurra fino al termine della stagione e andrà a completare il pacchetto offensivo a disposizione di Simone Inzaghi.
Non fosse stato per l'infortunio di Correa, il 33enne non sarebbe mai arrivato all'ombra del Duomo e adesso le sue possibilità di scendere in campo sembrano davvero poche. Salvo grandi stravolgimenti, i titolari dovrebbero rimanere Dzeko e Lautaro, mentre la prima arma da utilizzare a gara in corso si chiama Alexis Sanchez.
Caicedo viene da un'esperienza totalmente deludente col Genoa che, pur di disfarsene, l'ha ceduto in prestito secco. Se non è riuscito a incidere nemmeno con una squadra di fascia bassa, come dovrebbe fare a ritagliarsi un posto da protagonista in una corazzata come quella interista?
La soluzione potrebbe essere proprio Inzaghi. Il tecnico l'ha già allenato alla Lazio dal 2017 al 2021 e, sebbene non l'abbia mai considerato un titolare, ha sempre riposto grande stima in lui. E il "panterone" l'ha più volte ripagato, decidendo con alcuni suoi gol delle partite che sembravano ormai concluse.
Certo, Caicedo non raccoglierà un grande minutaggio nella sua esperienza all'Inter, ma siamo sicuri che se è stato acquistato, un motivo ci sarà. Come abbiamo visto per Correa, Inzaghi ha dimostrato di avere il coraggio di puntare sui suoi fidi scudieri, su coloro che sanno esattamente cosa fare in campo.
I nerazzurri sono una vera e propria corazzata, quindi difficilmente all'ecuadoriano verrà chiesto di decidere le partite con gol a tempo scaduto. Dal punto di vista individuale, l'ex centravanti del Genoa garantisce fisicità e questa qualità, quando si gioca contro squadre che si abbassano concedendo pochi spazi, può essere una grande arma. Ogni squadra vincente che si rispetti deve disporre infatti di qualcuno che faccia il lavoro sporco, di un attaccante che faccia a sportellate e che si prenda i colpi degli avversari per avvantaggiare i propri compagni: ed è questo che può fare Felipe Caicedo all'Inter.
Infine, e qui rientriamo nella sfera delle motivazioni soggettive, quando un giocatore arriva in prestito, perlopiù da una parentesi negativa, cerca sempre di dimostrare il proprio valore, di convincere il club a puntare tutto su di lui. Caicedo non arriva in nerazzurro da sconosciuto, magari il suo non è uno di quei nomi che incendia la tifoseria, ma Inzaghi lo conosce, sa di cos'è capace ed è sicuro che darà un ottimo apporto alla causa dell'Inter.
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