Cosa prevede il protocollo in Italia e nel mondo in caso di Covid-19

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La notizia della positività al Coronavirus di quattordici tesserati del Genoa ha scosso il mondo della Serie A, che dovrà decidere come comportarsi in vista dei prossimi impegni. Smentita, nelle ultime ore, la possibilità che la stagione 2020/21 venga sospesa. Vediamo, nel dettaglio, cosa succede in caso di focolaio nei principali campionati d'Europa e del mondo.


Italia

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Il regolamento prevede che i tamponi vengano effettuati periodicamente nell'arco della settimana e uno 48 ore prima della partita. Chi risulta negativo può giocare, in caso di positività il calciatore deve sottoporsi a un periodo di quarantena obbligatoria della durata di quattordici giorni e a un doppio tampone prima di allenarsi con il gruppo-squadra. Per il resto dei compagni, tamponi ogni 24 ore per quattordici giorni, con i negativi che lasciano il ritiro solo disputare le gare ufficiali.


Inghilterra

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Le squadre devono giocare, fatta eccezione quando presentano meno di quattordici calciatori disponibili, compresi i professionisti delle squadre Under 21. In caso di rifiuto, le società vengono sanzionate da una commissione indipendente: si parte dalla multa e si arriva fino alla decurtazione di punti in classifica.


Spagna

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Le società devono avere a disposizione almeno 13 calciatori, cinque dei quali facenti parte della prima squadra, per poter scendere in campo. In caso di un contagio più esteso, i club possono avanzare una richiesta alla Lega per il rinvio della sfida. Ma solo una volta: se l'accaduto dovesse ripresentarsi, l'incontro verrebbe deciso a tavolino.


Germania

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Ogni campionato che rientra nella Federcalcio tedesca è vincolato alle restrizioni poste dalle autorità sanitarie locali, che hanno la facoltà di decidere se rinviare oppure far disputare una partita in caso di situazioni particolarmente preoccupanti.


Francia

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La nuova normativa in Francia stabilisce che i club debbano giocare se presentano almeno 20 calciatori in lista, incluso il portiere, sottoposti a tampone negativo.


Brasile

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Nessuna concessione nel massimo campionato brasiliano per il rinvio di una partita in caso di contagio all'interno di un club. Le squadre, in caso di mancanza di calciatori, sono obbligate ad attingere dal settore giovanile per scendere regolarmente in campo.


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