Cosa può dare Marcus Thuram all'Inter?
L'Inter - riuscendo a beffare il Milan al fotofinish - è ormai pronta a ingaggiare Marcus Thuram, in procinto di svincolarsi dal Borussia Monchengladbach per spostarsi in Serie A e proseguire la propria carriera in nerazzurro, quando tutti gli indizi sembravano portare alla sponda rossonera di Milano. Nell'ultima stagione Thuram, figlio d'arte, ha collezionato 13 gol e 6 assist in 30 presenze con il Gladbach in Bundesliga, trovando la via del gol 3 volte in Coppa di Germania (in 2 presenze).
Carriera e curiosità
Marcus Thuram è nato a Parma nel 1997, ma è cresciuto nel vivaio del Sochaux. Il suo esordio nei professionisti è datato il 20 marzo 2015, precisamente in Ligue 2 contro lo Chateauroux. Due anni più tardi si è legato al Guingamp, segnando contro il Psg (nel 2019) il gol vittoria nei quarti di finale di coppa di lega. Il 22 luglio 2019 ha ppi firmato un contratto di quattro anni con il Borussia M'Gladbach, contratto che - come noto - si sta avvicinando alla scadenza.
Curiosità? E' il figlio del famoso ex difensore della Juventus Lilian Thuram. Nel 2020 si rese protagonista di un brutto episodio: in occasione della sfida di Bundes tra M'Gladbach e Hoffenheim venne infatti espulso e squalificato in seguito a uno sputo rivolto all'avversario Stefan Posch.
Marcus, al netto di una situazione che lo ha portato negativamente alla ribalta anni fa, è molto attivo nella lotta contro il razzismo, seguendo in tal senso l'impronta del padre: è stato uno dei primi calciatori a inginocchiarsi in ricordo di George Floyd, supportando il movimento Black Lives Matter.
Un altro fatto curioso, connesso peraltro proprio all'Inter? In occasione della sfida di Champions League tra l'Inter e il M'Gladbach uno steward non l'aveva riconosciuto, con Marcus che - per entrare allo stadio - ha dovuto far vedere la sua immagine su Google.
Ruolo e caratteristiche tecniche
Nonostante la sua altezza (192 cm) e la sua stazza, Marcus Thuram è un attaccante molto dinamico. Ama attaccare la profondità e non dare punti di riferimento alle retroguardie avversarie. Non solo: possiede un tocco di palla molto elegante oltre a palesare un ottimo scatto e doti atletiche degne di nota.
Punta centrale nel 4-2-3-1 del M'Gladbach, può giocare anche come esterno offensivo, precisamente sulla corsia di sinistra. Più sporadicamente si è trovato ad agire come seconda punta in un 4-4-2 o in un 3-5-2, un aspetto che però non sembra preoccuparlo in vista dell'approdo agli ordini di Inzaghi.
Cosa può dare Thuram all'Inter
Sicuramente si tratta di un attaccante moderno che può ricoprire diverse zone del campo, una situazione che probabilmente sarebbe emersa ancor più nettamente nel 4-2-3-1 di Pioli anziché nel 3-5-2 di Inzaghi. Thuram può giocare sia da ala che da perno centrale dell'attacco. Nel 3-5-2 di Simone Inzaghi potrebbe essere un profilo da affiancare a Lautaro Martinez, senza dunque poterlo immaginare in altre vesti. L'arrivo di Thuram si lega in sostanza alla rivoluzione in corso in attacco, col futuro di Lukaku in bilico, con Dzeko già partito alla volta del Fenerbahce e con Correa che - da tempo - appare tutto fuorché intoccabile agli occhi dei nerazzurri.