Cosa potrebbe dare Destiny Udogie alla Juventus
Se c'è un merito che va riconosciuto alla famiglia Pozzo è sicuramente quello di aver reso l'Udinese la piazza ideale per giovani talenti. Nel corso degli anni sono stati molti i giocatori che hanno dato il via a grandi carriere partendo proprio dal Friuli e l'ultimo in termini di tempo sembra essere Destiny Udogie.
L'italo-nigeriano è balzato agli onori della cronaca per via dei gol che hanno permesso all'Udinese di strappare un pareggio in trasferta al Milan e di battere la Sampdoria alla Dacia Arena. Sebbene gli occhi delle telecamere siano arrivati solo ora, è da molto ormai che Udogie sta disputando grandi partite.
Le enormi doti tecniche e atletiche, la giovane età e la grandissima personalità faranno di lui anche un protagonista in ottica mercato. Stando alle ultime notizie, il suo nome è finito nella lista degli acquisti per la prossima stagione della Juventus. I bianconeri sono infatti alla ricerca di un rinforzo sulle fasce e, visto il prezzo non esorbitante (o meglio, non ancora), hanno pensato al giocatore dell'Udinese.
La carriera di Destiny Udogie
Destiny Udogie nasce a Verona il 28 novembre 2002 da genitori nigeriani. Dopo aver giocato a calcio in alcune società locali, ad appena 10 anni entra nelle giovanili dell'Hellas, club che in cui cresce fino a fare il suo esordio da professionista.
A pochi giorni dal suo 18° compleanno, viene mandato in campo da Ivan Juric nel match di San Siro contro il Milan. Da quel 2-2, l'italo-nigeriano resta in pianta stabile con la prima squadra. Con gli scaligeri totalizza 6 presenza tra Serie A e Coppa Italia, salvo poi passare nella scorsa sessione di mercato all'Udinese che lo acquista in prestito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro.
Parallelamente, Udogie inizia il suo cursus honorum con l'Italia. Ha infatti preso parte a tutte le squadre giovanili dall'Under 16 all'Under 21, per la quale ha esordito il 3 settembre 2021. Visto che non ha ancora giocato con la nazionale maggiore il 19enne è ancora convocabile dalla Nigeria; anche se difficilmente rinuncerà alla possibilità di giocare per l'Italia.
Ruolo e caratteristiche tecniche
Vista la sua grande velocità, Udogie è stato sempre schierato sulla fascia sinistra. Tra giovanili e prima squadra, ha avuto modo di giocare sia nella posizione più conservativa di terzino, sia in quella più spregiudicata di quarto o quinto di centrocampo.
Non bisogna però considerarlo un semplice corridore che serve solo a fiaccare gli avversari. Il classe 2002 è infatti dotato di un sinistro molto educato. Capita spesso che riesca a prendere il fondo per crossare in area verso le torri. Non disdegna nemmeno il dribbling nello stretto dato che quando punta un avversario ha molte probabilità di saltarlo con degli scatti brucianti.
In cosa deve migliorare? Nella gestione dei tempi di intervento e più in generale del suo corpo. Udogie è infatti alto un metro e novanta e se dovesse venirti addosso a tutta velocità, con tutta probabilità commetterebbe fallo facendosi anche ammonire. Deve essere meno irruento e usare il proprio fisico a suo vantaggio.
Cosa può dare Destiny Udogie alla Juventus?
L'esterno dell'Udinese rientrerebbe nella nuova linea abbracciata dai bianconeri, che dallo scorso gennaio hanno iniziato un restauro della rosa con l'obiettivo di diminuirne l'età media. Il 19enne porterebbe aria fresca e soprattutto la cosiddetta "voglia di arrivare" che è mancata in molti giocatori bianconeri.
Da un punto di vista tattico, Udogie costituisce un jolly e potrebbe trovare collocazione in diversi moduli. Nel suo ruolo naturale può giocare come quarto o quinto con una difesa a tre; ma può anche giocare come terzino sinistro in una linea a quattro o - come succede con Cuadrado - come esterno offensivo in un 4-4-2.
Infine, aumenterebbe il tasso di "italianità" all'interno dello spogliatoio tanto inseguito dalla famiglia Agnelli.
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