Coronavirus, un'università danese ha rivelato quale ruolo in campo è a maggior rischio contagio
Gli attaccanti sono i giocatori a maggior rischio contagio da Covid-19 ora che i principali campionati europei sono ripresi (o stanno per farlo) dopo la lunga sosta forzata degli ultimi mesi per via del virus stesso.
Lo ha stabilito uno studio effettuato dall'università di Aarhus, in Danimarca: gli studiosi hanno preso in esame 14 diversi match della Super League danese simulando la presenza di un giocatore positivo al Covid-19 e tutti i suoi incroci con gli altri calciatori nel raggio di un metro e mezzo, compagni di squadra e non.
#Coronavirus: l'attaccante il ruolo più a rischio contagio. Lo dice uno studio dell'Università di Aarhus, in Danimarca. Il centravanti è più esposto nel caso di un positivo. #SportMediaset https://t.co/TZW6oIlkwN
— SportMediaset.it (@Sport_Mediaset) May 19, 2020
Stando allo studio gli attaccanti, come detto, sono i giocatori a maggior rischio contagio: il loro tempo di esposizione al Covid-19 si aggira intorno ai 2 minuti a differenza degli 88 secondi che riguardano il resto dei giocatori. Lo studio ha inoltre rivelato che il rischio contagio si abbassa nelle categorie dilettantistiche e giovanili per questione di velocità e vicinanza di gioco.
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