Coppa Italia, caos date. Agnelli: "Accetto per il bene del sistema". Posizione più dura dell'Inter

Parma Calcio v Juventus - Serie A
Parma Calcio v Juventus - Serie A / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Riparte il calcio italiano, ora è davvero ufficiale. Non c'è ancora accordo sulle date ma tra il 12 e il 13 giugno il pallone dovrebbe tornare a rotolare anche negli stadi italiani. Si dovrebbe ripartire proprio tra il 12 e il 13 (chiesto il via libera al Governo per anticipare al 12) dalle semifinali di Coppa Italia.

In campo Juve-Milan e Napoli-Inter, date e orari sono ancora da stabilire. Definita invece la finale di Coppa Italia che si giocherà il 17 giugno, alla presenza del presidente Mattarella. E' caos per le semifinali, con le due milanesi che hanno mostrato un forte disappunto.

Italian Football Federation Press Conference
Italian Football Federation Press Conference / Valerio Pennicino/Getty Images

Secondo i club giocare due gare ravvicinate (tre nel caso dell'Inter perché, qualora i nerazzurri dovessero arrivare in finale, dovrebbero recuperare anche la sfida con la Sampdoria tra il 20 e il 21) dopo tre mesi di stop, non è il massimo e i nerazzurri definiscono la scelta "sconcertante". Secondo Tuttosport, la Juventus ha mantenuto una posizione più accondiscendente, seppur questa non è la soluzione più gradita. Filtrano delle dichiarazioni del presidente Agnelli: "Per il bene del sistema lo accetto" avrebbe detto nel corso del suo intervento. Al vaglio la proposta di anticipare di un giorno le gare e di farle disputare senza supplementari, andando direttamente ai rigori.


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