Coppa d'Africa, arbitro fischia prima la fine: è caos dopo l'errore in Tunisia-Mali

Una situazione alquanto grottesca quella che si è creata durante il match di Coppa d'Africa tra Tunisia e Mali. Un fatto che sta facendo discutere: nei minuti conclusivi del match l'arbitro Sikazwe ha fischiato per ben tre volte scatenando l'ira dei calciatori di entrambe le squadre.
In seguito a un check al Var per un ipotetico calcio di rigore, l'arbitro fischia erroneamente la fine del match al minuto 85, salvo poi tornare sui suoi passi. Pochi minuti dopo è costretto nuovamente a ricorrere all'aiuto della tecnologia per rivedere una sua decisione su un cartellino rosso al maliano El Bilal Touré. Il parapiglia si scatena quando il direttore di gara non assegna i minuti di recupero attivando la girandola di proteste da parte di tutta la nazionale tunisina. Sikazwe sarà costretto poi ad abbandonare il campo scortato dalle forze dell'ordine.
Ref whistled for end of game on 85th minute, he came back continued, and now closed before 90 mins after a water break and couple of VAR checks. Janny Sikazwe has just disgraced the entire continent. Check time on pic pic.twitter.com/Q5CFcOr5Jz
— Mr Kanu TV on YouTube (@OseiAkoto_Kanu) January 12, 2022
Non finisce qui: dopo le premiazioni di fine partita e le conferenze stampa del caso, succede l'inverosimile: il quarto uomo torna in campo e le nazionali di Mali e Tunisia vengono invitate a fare ritorno sul rettangolo verde per giocare 3 minuti di recupero. La nazionale nord-africana, furiosa per la gestione arbitrale, decide di non presentarsi e questo potrebbe portare anche a una sanzione nei confronti della Tunisia. Quel che è certo è che non è stato un bello spot per la competizione.
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