Conte: "Tutti temono l'Inter. Noi peggiorati? Troppe fesserie, togliete il vino"

Antonio Conte
Antonio Conte / Jonathan Moscrop/Getty Images
facebooktwitterreddit

Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il pareggio ottenuto tra le mura del Gewiss Stadium contro l'Atalanta.

REAZIONE DOPO MADRID - "Siamo mancati a livello di risultato, non di prestazione. Ripeto: la partita mi era piaciuta. Oggi lo stesso con l'Atalanta, squadra forte. Sempre difficile giocare con loro, ma anche per loro con noi. Ci sta mancando l'istinto killer per portare a termine partite che potremmo vincere. Fallito il 2-0, poi abbiamo preso questo gol e parliamo di un pareggio".

INTER DIVERSA RISPETTO ALLA FINALE DI EUROPA LEAGUE - "Cosa rispondo? Dico di togliere il vino a tavola. Magari anche il liquore dopo. Spero di non ascoltare altre fesserie come queste...".

Jonathan Moscrop/Getty Images

GIOCO OFFENSIVO - "Bisogna anche tener conto della bravura dell'avversario. L'Atalanta cerca le marcature uno contro uno, sono abituati. Ma il fatto stesso che si parli oggi dell'Inter e che ci si aspetti tanto dall'Inter, vuol dire che nel giro di un anno è tornata una squadra di cui tutti hanno paura. Altre volte qui a Bergamo venivi con l'elmetto".

RUOLO DEL TREQUARTISTA - "Oggi Barella era un trequartista mascherato. Dipende dalle caratteristiche di chi va in campo".

SOGNO VITTORIA E SOFFERENZA - "Chi perde prova a ribaltare la situazione e saltano gli schemi, ci è capitato a noi in casa con la Fiorentina. Ma lo dico sempre ai ragazzi: noi prepariamo le partite, poi tocca a chi va in campo gestire le situazioni nuove. Quando abbiamo preso il gol, c'è stato un attimo di sbandamento e non deve accadere. Ci sta anche difendersi e andare sulla seconda palla, invece a volte non capiamo che bisogna fare di necessità virtù e leggere un altro spartito".


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A.