Conte: "Peccato, l'Inter stava dominando. È comunque un buon risultato"

Dopo il pareggio in casa della Lazio della sua Inter, mister Antonio Conte ha commentato così, ai microfoni di DAZN, l'1-1 dell'Olimpico: "Abbiamo preso gol nel nostro momento migliore, stavamo dominando, tante occasioni per chiudere e congelare la partita... ma è stata brava la Lazio con la sua azione tipica, portando la palla sull'esterno e tanti giocatori in area. La rete di Milinkovic ci ha tolto qualche certezza, ma poi abbiamo ricominciato a giocare e quel palo... ma continuiamo a lavorare, c'è soddisfazione per una prestazione di voglia e personalità all'Olimpico, dobbiamo andare avanti così".

"La superiorità numerica? È il calcio, i miei sono i primi ad essere dispiaciuti, avevano assaporato i tre punti. Ma detto questo il risultato è buonissimo, l'anno scorso qui abbiamo lasciato tre punti che hanno dato certezze alla Lazio, adesso invece abbiamo capito di essere sulla strada giusta. Al contrario dello scorso anno noi abbiamo creato problemi a loro. Perisic? Sono contento di Ivan, sull'esterno può creare molte situazioni, come l'assist per il gol, ma c'è da lavorare, con lui come con Hakimi, sulla fase difensiva. Si applica e mi sta sorprendendo, sono contento di quello che ha fatto Perisic".

Ancora Conte: "Barella dietro le punte? Ha fatto una buonissima partita, lì ti dà qualità e attacco alla profondità, ma anche equilibrio in fase difensiva. Tutti i miei centrocampisti si stanno abituando a giocare ovunque, ci aspetta un'annata stancante e serve duttilità. Da questo punto di vista sono contento, sto avendo grandi risposte. Modulo? In situazioni estreme si cambia, ma così si tolgono certezze tattiche ai calciatori e poi può succedere di tutto, un po' come successo con il Bologna l'anno scorso. Davanti ci sono Lukaku e Lautaro, dietro Sanchez e anche Pinamonti. Siamo giusti per affrontare gli impegni della stagione, Alexis è meno goleador ma fa tanti assist, e lo alterno con Romelu e Lautaro. Juve-Napoli? Sinceramente ci sono le persone competenti che devono parlare di questa situazione, io penso ad allenare. Ci sono Lega e Federazione, sono loro che devono decidere" ha concluso.

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