Conte-Inter, Suning non pensa all'esonero: divorzio solo con le dimissioni. Già individuato il sostituto
Esce Antonio Conte, entra Massimiliano Allegri. A diversi anni di distanza da quanto successo alla Juventus, la storia potrebbe ripetersi anche all'Inter dopo le parole rilasciate nel post partita di Europa League dal tecnico nerazzurro e che lasciano spazio a più di un dubbio sul futuro.
Lunedì prossimo, al più tardi martedì, ci sarà l'incontro annunciato tra l'allenatore e il presidente del club meneghino Steven Zhang, "necessario non tanto per programmare il prossimo futuro quanto invece per dettare nel concreto i termini di una separazione prossoché scontata, a meno di clamorosi ma inattesi riavvicinamenti" ipotizza la redazione di Sport Mediaset.
Ciò che appare chiaro è che, se dovesse arrivare, il divorzio non sarà per un esonero del tecnico da parte del club, dato che Conte percepisce un ingaggio monstre da 12 milioni netti a stagione ed è legato al club da altri due anni di contratto. Per Suning corrisponderebbe quindi ad una spesa (evitabile) complessiva di 44 milioni. Escludendo al momento un contenzioso legale, se il tecnico vorrà lasciare dovrà farlo di sua iniziativa, presentando le sue dimissioni. E in quel caso l'Inter è pronta a virare sull'usato sicuro che corrisponde alla figura di Allegri.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A.