Conte e il futuro in bilico: oggi l'incontro con Zhang. Le richieste del tecnico sono chiare
Antonio Conte, insieme con la dirigenza al completo, incontrerà oggi il presidente Steven Zhang, salvo slittamenti dell’ultimo minuto. Il tecnico dell'Inter vuole capire se il progetto nerazzurro è lo stesso che due anni fa lo spinse ad accettare la sfida.
I primi segnali sulle possibili richieste sono stati lanciati ieri dal suo vice Cristian Stellini a Dazn: "Bisogna fare un passo indietro e ripartire da due anni fa, quando Conte ha iniziato questo progetto . Un progetto triennale, che ora dovrebbe proseguire, dovrebbe continuare. Questa, però, è una risposta che deve dare la società, Da parte nostra c’è l’entusiasmo di andare avanti. Ma quando hai a che fare con un allenatore top, anche i progetti devono essere top, di alto livello. Le cessioni dei big? Potrebbero cambiare le cose, ma deve essere la società a dirlo, a spiegarlo. Sono scelte che fa il club". Per poi aggiungere che "Noi siamo super ottimisti, perché abbiamo creato quello che volevamo: una squadra che primeggia in Italia e che può emergere anche in Europa. Chiaro che, ora che abbiamo questa possibilità, non vogliamo farcela scappare. Ma una società importante come l’Inter ha bisogno di linfa per continuare a crescere".
Secondo La Gazzetta dello Sport ci sono buoni elementi per sposare sia la tesi della continuità sia quella di una separazione con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto, ovvero giugno 2022. Conte vuole continuare a vincere in Italia e provare pure a farlo in Europa. Per farlo vuole trattenere i sette intoccabili (Skriniar, De Vrij, Bastoni, Hakimi, Barella, Lukaku e Lautaro) e rinforzare la squadra: la palla passa a Zhang.
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