La Consob indaga sul mercato della Juve: cosa rischiano i bianconeri
È notizia delle ultime ore il fatto che la Consob (l'organo di controllo del mercato finanziario italiano) ha aperto lo scorso 12 luglio un'ispezione sulle dinamiche economiche del mercato della Juve. Lo ha rivelato l'edizione odierna del Corriere dello Sport, spiegando come il TUF (Testo Unico della Finanza) abbia permesso all'organo un'indagine "avente per oggetto l’acquisizione, da parte dell’Autorità, di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori ".
In particolar modo la Consob ha messo nel mirino le plusvalenze iscritte nel bilancio bianconero chiuso lo scorso 30 giugno, chiuso con un -135,7 milioni dovuto in parte agli effetti della crisi Covid. Al momento non sono ancora note le operazioni di mercato condotte dalla Juve su cui indaga la Consob, ma è molto probabile che sotto la lente d'ingrandimento sia finito lo scambio con il Barcellona tra Miralem Pjanic e Arthur, con il brasiliano arrivato dalla Catalogna valutato circa 80 milioni di euro tra parte fissa e bonus: un'operazione che ha iscritto a bilancio una doppia plusvalenza, ma effettivamente senza soldi reali in cassa.
Ad ogni modo la Juve rischia solo un'ammenda o un altro provvedimento amministrativo, visto che la Consob non ha potere giuridico sulla parte sportiva. E non ci saranno neanche conseguenze sul mercato, passato o futuro.
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