Consiglio di Lega straordinario: no ai rinvii. Ufficiale: con 13 disponibili si gioca
Pomeriggio più che mai concitato quello della vigilia del primo turno di ritorno di Serie A, un pomeriggio segnato inevitabilmente dalle partite in programma che presentavano numerosi positivi al Covid in una delle squadre implicate.
Le ASL, come previsto, si sono mosse e di fatto hanno fatto sì che non si disputassero Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese, Atalanta-Torino e Salernitana-Venezia. La situazione è di difficile gestione, tanto da richiedere un Consiglio di Lega straordinario convocato in remoto.
Secondo quanto riporta Sky Sport, però, la posizione della Lega sarebbe ferma: nessun rinvio delle sfide di Serie A, le gare che non si giocheranno vedranno dunque una delle due squadre scendere in campo e ottenere il 3-0 a tavolino, con tutti i ricorsi conseguenti (come accaduto nel 2020).
La Lega Serie A ha poi diffuso una nota in merito ai presupposti per poter giocare le partite: 13 giocatori nati prima del 31 dicembre 2003 , di cui un portiere, per far sì che una partita possa andare in scena. Anche a costo di ricorrere alla Primavera, dunque, le partite non saranno rinviate in presenza di tali presupposti.
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