Pirlo: "Io a rischio? Se ci pensassi non sarei venuto in conferenza. Juve-Porto come una finale. Torna Chiellini"

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / SERGEI SUPINSKY/Getty Images
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Vigilia di Juventus-Porto, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Andrea Pirlo, tecnico dei bianconeri, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani sera all'Allianz Stadium. I bianconeri cercano la rimonta dopo il ko per 2-1 all'andata. Ecco le sue parole riportate da calciomercato.com.

La partita?

"La Juve dovrà fare una partita molto tecnica, affronteremo una squadra molto compatta con due linee molto strette. Ci sarà poco spazio e poco tempo per pensare. Servirà tecnica, non dovremo sbagliare, servirà pazienza. Per noi è come se fosse una finale, dobbiamo ribaltare il risultato negativo dell'andata".

Rientri?

"Stanno tutti benino, finalmente abbiamo lavorato con un gruppo quasi completo a parte De Ligt. Chiellini invece sta bene, credo sia disponibile per domani"​.

Gara decisiva?

"E' decisiva per la Champions, non per un giudizio su di me. Il significato non è per me, ma per la squadra e la società, sappiamo la bellezza di queste partite".

Bernardeschi?

"Con lui avevo già parlato in vacanza, lo avevo incontrato al mare. E gli avevo già detto che secondo me poteva diventare terzino sinistro, magari partendo da dietro poteva giovargli anche per la carriera. Adesso si è messo in testa di poterlo fare, proseguiremo su questa linea. Sta bene, ha possibilità di giocare dall'inizio, decideremo domani e fortunatamente abbiamo ancora un giorno per decidere".

Arthur?

"Non è al top, ma avendo anche Danilo fuori è uno dei pochi centrocampisti fuori, può giocare dall'inizio e speriamo possa durare per un po'".

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Andrea Pirlo / ATTILA KISBENEDEK/Getty Images

Ronaldo?

"Queste sono le sue partite, è carico, ha avuto modo di riposare e quando arrivano queste partite non vede l'ora di giocarle".

L'andata?

"L'abbiamo guardata e riguardata, abbiamo programmato di giocarla in modo diverso ma poi quando vai sotto dopo un minuto per un errore tecnico allora le carte in campo cambiano. Noi dovevamo avere più lucidità e meno fretta nel cercare i pochi varchi che ci avrebbero lasciato".

Ci saranno delle sorprese?

"Non mi piace fare il mago ogni partita, se li ho a disposizione mi piace farli giocare nel loro ruolo. L'assenza di Danilo pesa perché è un giocatore importante per noi, cercheremo di fare del nostro meglio".

La pressione?

"Lo sappiamo di avere la pressione su di noi, non ci nascondiamo e sappiamo di avere le carte per passare il turno pur rispettando il Porto. Se dovessi pensare al rischio del mio posto non sarei nemmeno venuto in conferenza stampa, il futuro lo deciderà come sempre la società"COSA SERVE- "Dovremo vincere la partita, senza fare errori, senza sprecare energie. Non possiamo permetterci di sbagliare neanche un minuto della partita.

Morata?

"Migliora sempre, è importante, è ambizioso. Studia tanto".

Il Porto cambierà modulo?

"Stiamo studiando sia il loro 4-4-2 che la difesa a 5, lo ha fatto spesso sia in Champions che in campionato".

McKennie?

"Ha un problemi da diverso tempo, lo sa lui e lo sappiamo noi, stiamo cercando di gestirlo al meglio".

La mancata rimonta con il Benfica in Europa League?

"C'ero anche io quella partita, avevamo sbagliato tanto perché volevamo risolverla subito e avevamo avuto troppa fretta perdendo di lucidità. Fu un'occasione persa".


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