Fonseca verso Roma-Atalanta: "Il calcio è dei tifosi. Voglio vedere una squadra ambiziosa"

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca / Jean Catuffe/Getty Images
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Alla vigilia della sfida contro l'Atalanta, Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa. Presentando la gara di domani, il tecnico della Roma ha toccato diversi temi: dalla Superliga, all'andamento dei giallorossi in campionato, passando per la questione infortuni. Vocegiallorossa riporta l'intero botta e risposta tra il portoghese e i giornalisti.

L'opinione sulla Superlega e sulla posizione adottata dalla Roma
"Come quasi tutti gli allenatori sono totalmente contro. Devo dire che in questo momento sono molto orgoglioso di far parte del calcio, che ha dimostrato che sono i tifosi a mandare avanti questo sport. Noi abbiamo dimostrato che giocatori, calciatori e tifosi sono importanti, sono orgoglioso di questa presa di posizione di tutti e della Roma".

La squadra ha limiti strutturali?
"Fino a marzo siamo sempre stati tra le prime quattro, dopo abbiamo perso dei giocatori importanti. Ora abbiamo l'Europa League mentre tutti gli altri hanno la settimana libera. Ho fatto diversi cambi ed è successo questo, vogliamo tornare ad essere forti anche in Serie A e domani vogliamo fare una buona partita".

La Roma dovrebbe seguire il modello Atalanta?
"Sono realtà diverse, quello che sta succedendo a loro è da ammirare. Ma non possiamo fare questo paragone".

Un bilancio sulla stagione.
"Penso che non è tempo di fare bilanci, quelli vanno fatti a fine stagione".

Cosa può fare il calcio per migliorare?
"Non sono preoccupato per il futuro del calcio. Possiamo sempre migliorare, ma anche in momenti di grande difficoltà abbiamo dimostrato come il calcio possa sopravvivere. Stiamo regalando comunque uno spettacolo ai tifosi nonostante ci manchino allo stadio".

Che Roma dobbiamo aspettarci ora?
"Una Roma motivata, il campionato non è chiuso. Ora dobbiamo pensare alla gara con l'Atalanta sapendo che non abbiamo giocato come dobbiamo ultimamente. Non abbiamo perso l'identità".

Preoccupato per Manchester?
"Ora non ci penso, prima abbiamo Atalanta e Cagliari. Sono ottimista per gli infortunati però, praticamente tutti ritorneranno".

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La Roma affronterà il Manchester United nelle semifinali di Europa League / FABRICE COFFRINI/Getty Images

Come valuta il campionato della Roma?
"Non voglio fare bilanci, ma è chiaro che potevamo fare di più".

È possibile gestire al meglio i ricavi ed essere competitivi?
"Sì, è una questione importante, ma così come lo è il tempo".

Sembra che la squadra abbia mollato in campionato. Come prepara la squadra per contrastare questa percezione?
"Con ambizione, dobbiamo giocare contro una squadra molto forte ma vogliamo vincere. Il campionato non è chiuso per noi. Abbiamo delle partite da vincere".

Su Mkhitaryan e Veretout.
"Il loro recupero sta proseguendo bene, non sono al meglio ma è importante farli giocare e penso che stiano migliorando giorno per giorno".


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