Sarri: "Mi girano quando dicono che Italia non ho vinto niente! Napoli? Non mi importa"

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Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus. Una finale di Coppa Italia dal sapore speciale per il tecnico che non pensa al suo passato in azzurro ma è concentratissimo sulla sua nuova avventura in bianconero. Evidentemente infastidito dalle domande sul primo possibile titolo italiano della sua carriera, il mister ha ripercorso le tappe della sua carriera sottolineando anche il suo lavoro fatto finora a Torino.

IL GIOCO - "Dal punto di vista dell'intensità dopo cinque giorni dico che non ci possono essere grossi miglioramenti. Sono tutte partite particolari, diventano tutte difficilissime, sia dal punto di vista mentale".

IL NAPOLI - "Ho visto un Napoli che ha cercato di prendere alti gli avversari, poi non so se sia adeguata alle condizioni fisiche o al risultato e ha aspettato bassi. Vediamo che atteggiamento adotteranno, sono una grande squadra, che negli ultimi tempi ha battuto con Inter, Juventus e pareggiato col Barcellona. E' la finale che avrei voluto? Sì, solo perché c'è la Juve. Del resto non mi importa niente, nemmeno del Napoli".

FBL-ITA-CUP-JUVENTUS-AC MILAN-HEALTH-VIRUS
FBL-ITA-CUP-JUVENTUS-AC MILAN-HEALTH-VIRUS / MIGUEL MEDINA/Getty Images

DYBALA-RONALDO - "Dybala falso nueve? Non è che con Ronaldo centravanti diamo grandi punti di riferimento, sono posizioni difensive poi in fase offensiva hanno ampia libertà. Noi non abbiamo un attaccante centrale tipico, proviamo entrambe le soluzioni e vediamo con quale partire che poi sarà diversa da quella con cui arriviamo. Anche Ronaldo ha fatto bene mezzora e poi è calato, tutto nella norma, il talento è cristallino non può essere inficiato dall'essere tre metri dentro o fuori".

PALMARES - "Mi girano i coglioni quando dicono che non ho vinto niente in Italia. Ho ottenuto otto promozioni in categorie inferiori, può sembrare semplice a chi parla di Champions ma è difficilissimo".

MOTIVAZIONI - "Dirò che abbiamo giocato sette mesi e poi tre di lockdown per giocare queste partite, dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo. Se non è il 100 ma il 90, allora diamo il 90. Già un merito essere in corsa per tutto, ora tiriamo fuori quel qualcosa in più per prendere più trofei che passiamo".

ALTI E BASSI - "In stagione abbiamo sbagliato 4-5 prestazioni e ci sono per quasi tutte le squadre, il nostro percorso è stato buono, i risultati sono per un allenatore alla prima stagione di Juve i migliori degli ultimi 50 anni, era dal 1955 che non c'era questa media punti. Dopo tre mesi ho trovato ragazzi migliori, più sorridenti, aperti, disposti al dialogo, anche io mi rendo conto di essere più paziente con loro e credo che sia dovuto al percorso fatto negli ultimi mesi".

Juventus v AC Milan - Coppa Italia: Semi-Final Second Leg
Juventus v AC Milan - Coppa Italia: Semi-Final Second Leg / Valerio Pennicino/Getty Images

MILAN - "Abbiamo fatto 25-30 minuti con una superiorità territoriale importante, abbiamo preso partita in mano con determinazione e cattiveria prima che venisse condizionata da preparazione e risultato, c'erano i presupposti per non spendere tutto e arrivare ugualmente in finale".

HIGUAIN - "Vediamo oggi ma penso non sia recuperabile, fino a ieri completamente differenziato".

RAMSEY - "Ieri primo giorno per 20 minuti insieme ai compagni, vediamo se ci sia disponibilità almeno per un piccolo spezzone".

SCC Napoli v Internazionale
SCC Napoli v Internazionale / BSR Agency/Getty Images

MERTENS - "E' un grande giocatore, era chiaro sarebbe arrivato a questo obiettivo che prima aveva Hamsik, quindi due di diritto nella storia del Napoli. Mertens ha fatto benissimo, ha avuto capacità di trasformarsi con le qualità di base che aveva è esploso definitivamente".

GATTUSO - "Mi piace parecchio, non sono sorpreso perché aveva fatto bene al Milan".


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