Mancini in conferenza stampa: "Servirà una grande gara contro l'Austria. Giocare a Wembley deve essere un piacere"

Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia
Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia / Claudio Villa/Getty Images
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Conferenza stampa della vigilia per Roberto Mancini. Il commissario tecnico dell'Italia - che domani sera affronterà l'Austria negli ottavi di finale di Euro 2020 - ha presentato il match contro gli austriaci, tra ballottaggi, scelte dei convocati, ambiente londinese e tanto altro.

"Essere il commissario tecnico degli azzurri mi ha dato grande piacere, vorrei continuare a farlo. Devo ringraziare i giocatori che mi hanno fatto divertire. Possiamo contare su calciatori bravi e chiunque scenderà in campo continuerà a fare quello che ha fatto fino ad oggi. Aspettiamo l'ultimo momento per risolvere alcuni dubbi, ma direi che ormai ci siamo. Giocare a Wembley deve essere un piacere: è uno stadio bellissimo. Una grande occasione per molti giocatori e chi fa questo mestiere punta a giocare in questi stadi".

"I giocatori mi hanno messo in difficoltà in queste gare. Per me è un piacere poter contare su calciatori in ottima condizione fisica e mentale. Quando fai delle scelte: undici scendo in campo e gli altri sono lì pronti a entrare e a cambiare la partita. Per noi deve essere una fortuna".

"Per battere l'Austria servirà una grande partita. Loro hanno qualità e sono aggressivi. Bisognerà essere perfetti, ma il bello di questi tornei è proprio quello che devi vincere sempre e non sbagliare mai. Inginocchiarsi? Io sono qui per la partita: l'importante è che ci sia libertà, sempre".

"Gli assenti? Ci è dispiaciuto non portare Kean, Politano, Mancini e gli altri. Moise (Kean, ndr) sarà un grande giocatore per la Nazionale in futuro, dipenderà tutto da lui. Ha qualità enormi, gli voglio bene ed è stato un dispiacere lasciare fuori lui e gli altri".

"Paura del covid? Abbiamo tutti la seconda dose di vaccino, siamo tranquilli".