Conferenza stampa Allegri: l'obiettivo Champions, insidia viola e l'assenza di Milik

Tra i temi trattati nella conferenza stampa di Allegri c'è la crescita della rosa, l'obiettivo Champions League per mettere sulle gambe anche esperienza in campo europeo e l'insidia Fiorentina nel match di domani, senza dimenticare le 8 partite ancora a disposizione per conquistare la qualificazione nell'Europa che conta.
Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / SOPA Images/GettyImages
facebooktwitterreddit

Conferenza stampa della vigilia di campionato per Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus ha risposto - come di consueto - alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa alla vigilia della sfida contro la Fiorentina. La squadra bianconera deve confermare l'ottimo risultato ottenuto durante la settimana in Coppa Italia, rilanciandosi in campionato dove invece la situazione peggiora settimana dopo settimana, tanto da ritrovarsi al terzo posto con appena due punti di vantaggio dal Bologna. Queste le parole del mister juventino sul match di domani contro la viola.

"La partita di Coppa Italia contro la Lazio è stata importante, non solo il secondo tempo. Siamo tornati alla vittoria. Abbiamo giocato il primo round, poi dobbiamo affrontare il ritorno. Ora invece dobbiamo pensare al campionato, sistemando e consolidando la nostra posizione. Le vittorie aiutano, danno fiducia, vedi le cose in modo diverso. È una vittoria in Coppa Italia, ora abbiamo otto partite in campionato e dobbiamo conquistare l'obiettivo principale: la Champions League".

"I numeri sono quelli che contano e il campionato ti dice il valore reale delle squadre. Non dobbiamo pensare a questi 20 punti di distacco dall'Inter, ma a quelli che ci mancano per entrare in Champions League. Per ora dico no ad un ruolo diverso da quello di allenatore, mi diverto ancora a fare l'allenatore. Continuerò a farlo".

"Lavoro molto bene anche senza la certezza del rinnovo. L'unico mio pensiero è quello di centrare gli obiettivi insieme alla squadra, siamo concentrati su questo. C'è da lottare e faticare, specialmente in campionato. L'unico pensiero che ho è quello di finire la stagione nel migliore dei modi".

"La società aveva un l'obiettivo di tornare in Champions League. Ci siamo, ma abbiamo bruciato tanti punti. Da qui alla fine le difficoltà ci saranno tra partite complicate e scontri diretti, bisogna arrivarci, in un modo o nell'altro. Vlahovic e Chiesa? Sono giocatori che hanno bisogno di mettere dentro partite, partite internazionali che servono per crescere. Vlahovic è in crescita, abbiamo soluzioni importanti davanti e sono ragazzi che crescono giocando".

"La Fiorentina è una squadra pregiudicata, gioca e offende. Sono gare difficili. Ci sono diversi motivi sui passi falsi: domani abbiamo la possibilità di consolidare la nostra posizione, con l'idea chiara in totale serenità, che abbiamo otto gare per centrare il nostro obiettivo. Perché oggi la Juve vale di più rispetto a inizio stagione? Semplice, ci sono giocatori bravi che più giocano e più migliorano. Ecco perché ora è fondamentale arrivare in Champions League: l'anno prossimo ci sarebbe delle partite in Europa e questa è una opportunità per crescere per chi ha disputato meno partite internazionali".

"Domani Milik è l'unico assente. Tra 15-20 giorni sarà a disposizione. Sta lavorando, speriamo di riaverlo presto, ma ancora non ha fatto nulla con il resto del gruppo".


feed