Pirlo: "Dybala, McKennie e Arthur non convocati. Mio futuro? Chiaro che se perdi 10 partite vai a casa"
Vigilia di campionato anche in casa Juventus. I bianconeri scenderanno in campo domani alle ore 18 per sfidare il Torino nel derby della Mole. Un match fondamentale per il cammino della squadra juventina. Andrea Pirlo è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Ecco le sue parole riprese da JuventusNews24.com. Così Pirlo: "Prendo la parola io per parlare della cosa successa l’altra sera, almeno poi pensiamo alla partita. I 3 giocatori coinvolti non sono convocati per la gara di domani. Vedremo quando torneranno a lavorare. Non voglio più avere a che fare con questo discorso".
Torino?
"Il Toro è cambiato perché i due allenatori sono completamente diversi, giocano con moduli diversi. Le squadre di Nicola hanno un’impronta ben precisa, ha fatto bene e sappiamo bene cosa troveremo in campo. Dovremo affrontarla con grande rabbia, dopo il Benevento abbiamo voglia di rivalsa, in più è un derby e va giocato con aggressività e voglia di vincere".
Confronto con i giocatori?
"Non c’è stato nessun confronto, sono arrivati solo ieri i giocatori. Abbiamo parlato con tutti singolarmente. Sappiamo l’importanza della gara e sappiamo cosa è successo nelle settimane precedenti. Parleremo prima della partita e la affronteremo al meglio".
Approccio sbagliato?
"L’obiettivo è di vincere tutte le partita. Poi vediamo cosa succede davanti e dietro. Giochiamo partita per partita e proviamo a fare più punti. Il nostro obiettivo non cambia".
Ripartire?
"Bisogna dire che c’è da ripartire perché bisogna andare avanti, voltare pagina e cercare di migliorare. Tutte le volte che c’è una caduta c’è sempre da ripartire".
Si aspetta una reazione?
"Ci sarà grande orgoglio. È una squadra di campioni che hanno già affrontato momenti come questi. Chiaro che non ci piace perdere questo tipo di gare, il gruppo è composto da grandi giocatori e vuole dimostrare che può fare meglio".
Alex Sandro come sta?
"Sta bene, ha recuperato dall’infortunio, ha avuto modo di allenarsi insieme agli altri cinque. È uno dei pochi che si è allenato regolarmente".
Danilo?
"È a disposizione, aspettiamo gli ultimi tamponi e domani vedremo chi avremo a disposizione. Opzione sia in difesa che a centrocampo".
Una stagione molto particolare...
"Non ci siamo fatti mancar niente. Alzare la voce fuori dal campo non è giusto, nei limiti e nelle regole possono far quello che vogliono. Alziamo la voce in campo, al di fuori sono grandi e vaccinati ed è giusto che facciano ciò che vogliono nel rispetto".
Ronaldo?
"Sta bene. Era giustamente arrabbiato perché nelle qualificazioni ai Mondiali deve esserci il Var e la gol line technology. Sono partite importanti".
Bernardeschi?
"Bernardeschi può fare sia il terzino sia l’ala, le sue caratteristiche per me sono quelle da esterno".
Chi ha preso la decisione di escludere i tre?
"Quando si prendono queste decisioni le prendiamo insieme. Per quanto riguarda la parte tecnica, ho deciso io. Queste cose sono sempre successe, ma è normale che vengano fatte quando si possono fare. Questo non è il momento per quello che sta succedendo nel mondo. Non era il momento giusto per farlo nel rispetto di tutti quelli che rispettano le regole e perché a due giorni dalle partite. Volevamo dare un segnale, siamo degli esempi ed è giusto comportarci come esempi".
Il derby?
"C’è sempre la stessa voglia di vincerlo sia da una parte che dall’altra. Non ne ho mai giocato uno con la paura di perderlo, è sempre una partita a sé. L’obiettivo è sempre quello di vincere per la squadra e i tifosi".
Chiellini?
"Sta bene, non poteva giocare la seconda e la terza gara per il campo sintetico. Ringraziamo Mancini, si è allenato bene e speriamo di poterlo vedere ancora a lungo. Abbiamo studiato delle varianti come quando c’è tempo ma era difficile proporle agli altri".
Futuro?
"È stato ribadito dalla società. Partita dopo partita, penso a far bene il mio lavoro. Chiaro che se perdi 10 partite vai a casa. Ma io voglio continuare a lavorare nella Juventus".
Szczesny e Buffon?
"La squalifica non ce la aspettavamo. Szczesny aspettiamo il tampone, sennò è pronto Pinsoglio".
La squadra?
"C’è unità di intenti, la squadra ha sempre avuto un solo obiettivo, siamo sempre andati nella stessa parte e continueremo a farlo".
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