Roma-Bodo/Glimt 2-2: Botheim illude, Ibanez salva i giallorossi
La Roma evita il secondo passo falso contro il Bodo/Glimt accontentandosi di uno sfortunato 2-2 nella notte dell'Olimpico. Allo scadere di un primo tempo poco emozionante, è la rete di Solbakken a sbloccare il risultato: sinistro a giro su cui Rui Patricio non può arrivare. Il vantaggio dura fino ai primi istanti della ripresa, perché El Shaarawy disegna una traiettoria delle sue e non lascia scampo al portiere avversario. Giallorossi in cattedra, ma i norvegesi sono più concreti: palla al centro di Sampsted e colpo di testa di Botheim per il nuovo vantaggio ospite. Nel finale di gara, la Roma tenta il tutto per tutto e strappa un pareggio meritato grazie all'incornata di Ibanez.
La chiave tattica di Roma-Bodo/Glimt
La chiave tattica era prevedibile fin dalla vigilia. La Roma in pieno controllo della partita e il Bodo/Glimt sempre attento a ripartire: la strategia ospite è efficace e porta addirittura due gol nelle tasche dei norvegesi, ma la tenuta fisica e mentale dei giallorossi non cala e permette alla squadra di Mourinho di mantenere sempre elevata l'intensità di gioco.
L'episodio della partita Roma-Bodo/Glimt
Indubbiamente, il gol di Ibanez nel finale di match. Grazie alla segnalazione della Goal Line Technology, la Roma può festeggiare il pareggio a differenza di quanto accaduto in due precedenti circostanze. Ai giallorossi, per sfortuna e indecisione dell'arbitro, mancano due rigori solari.
Il migliore in campo di Roma-Bodo/Glimt: El Shaarawy voto 7,5
El Shaarawy è il man of the match di Roma-Bodo/Glimt. L'esterno offensivo si dimostra il più pericoloso dei giallorossi in entrambi i tempi di gioco: nel secondo, in particolare, mette a segno una pregevole rete e sfiora la doppietta personale.
Il tabellino di Roma-Bodo/Glimt
RETI: 45’+1′ Solbakken, 54′ El Shaarawy, 65′ Botheim, 84′ Ibanez.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Cristante, Ibanez; Darboe (46′ Villar), Veretout; Zaniolo (66′ Shomurodov), Mkhitaryan (46′ Carles Perez), El Shaarawy (88′ Zalewski); Abraham (80′ Borja Mayoral). A disposizione: Fuzato, Boer, Kumbulla, Reynolds, Tripi, Calafiori, Diawara, Bove. Allenatore: Mourinho.
BODO/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted, Moe, Lode, Bjorkan; Brustad, Hagen, Konradsen (88′ Vetlesen); Solbakken, Botheim, Pellegrino (88′ Mugisha). A disposizione: Smits, Kvile, Kongsro, Hoibraten, Moberg, Pernambuco, Koomson, Nordas. Allenatore: Knutsen.
Le pagelle di Roma-Bodo/Glimt
Ibanez 6,5 - Nel corso della partita commette qualche leggerezza, ma salva i compagni del secondo flop d fattura norvegese grazie al gol del 2-2 finale.
Cristante 6 - Viene posizionato indietro rispetto al suo ruolo naturale, ma l'ex Atalanta rappresenta anima e corpo della squadra giallorossa. Dà ordini, imposta il gioco e si rende pericoloso in avanti.
Abraham 5 - Questa sera, all'Olimpico, non c'è traccia dell'attaccante inglese. Pochi palloni e male sfruttati.
Solbakken 7,5 - Il giovane del Bodo/Glimt segna la rete del momentaneo vantaggio con una pregevole conclusione a giro. Si mette in mostra splendidamente.
Botheim 7,5 - Impossibile non citare l'altro autore del 2-2 finale, che svetta di testa e dimostra la sua capacità di farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Proprio come accaduto nella gara di andata.
Haikin 7,5 - Sul podio dei migliori non può certamente mancare il portiere della formazione norvegese, che salva a più riprese il risultato. Non può nulla sulle due reti subite.
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