Con Ibrahimovic out Pioli pensa ad un "nuovo" Milan per la ripresa

Meno grave del previsto l'infortunio di Zlatan Ibrahimovic. Un sospiro di sollievo per tutti, dal calciatore al Milan, fino a mister Stefano Pioli, che però ora dovrà fare i conti con la sua sostituzione in vista della possibile ripresa della Serie A.

Ora Ibrahimovic è tornato in Svezia per recuperare dal problema muscolare al soleo del polpaccio, ma secondo quanto riportato dall'edizione del Corriere dello Sport Pioli sta già lavorando sulla sua sostituzione, visto che è difficile un ritorno in campo dell'attaccante prima di luglio. Il tecnico aveva costruito la sua squadra intorno allo svedese, che ha garantito 4 reti in 10 gare. Ma non c'è un vero e proprio centravanti di riserva, considerando la partenza di Piatek volato all'Herta Berlino. Sono quindi poche le soluzioni a disposizione di Pioli, ed hanno due nomi e cognomi: Ante Rebic e Rafael Leao.

Soprattutto dal giovane portoghese il tecnico si aspetta molto più di quanto fatto vedere nella sua prima parte d'avventura al Milan, oltre a sperare in un contributo maggiore in zona gol da parte dei vari Calhanoglu, Castillejo e Paqueta. Ma oltre a queste speranze Pioli ha deciso: cambierà modulo. Non più il 4-2-3-1 a misura d'Ibra, ma un 4-3-3 che possa concedere più libertà d'inserimento ai centrocampisti. Questo il possibile undici titolare alla ripresa della Serie A: Donnarumma, Calabria (o Conti), Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez in difesa, a centrocampo Calhanoglu, Bennacer e Bonaventura (o Paqueta), in attacco Rebic, Leao e Castillejo.

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