Come verrebbero investiti i soldi del Fondo CVC ne LaLiga?
Di Marco Deiana
LaLiga potrebbe ritrovarsi davanti una valanga di soldi per investire e crescere nel medio lungo periodo. È noto infatti l'accordo tra Javier Tebas - presidente de LaLiga - e il fondo Cvc. Un accordo da quasi tre miliardi di euro (2,7 miliardi per la precisione) per la cessione del 10% dei diritto commerciali del campionato spagnolo per i prossimi 50 anni. Più o meno lo stesso tipo di accordo che la Serie A ha a lungo sfiorato, salvo poi rinunciarci per l'opposizione di diversi club della massima divisione.
Anche in questo caso prima di contare il denaro, LaLiga deve attendere l'ok ufficiale. Serve il voto favorevole della maggioranza dei club della prima e seconda divisione spagnola. Non preoccupa troppo - per il momento - l'opposizione di Barcellona e Real Madrid (pronta ad andare in tribunale per annullare l'eventuale contratto), così come quella della federazione spagnola, che ha definito questo accordo "totalmente illegale".
Ma se tutto dovesse portare alla firma dell'accordo e all'ufficialità, come verrebbero spesi questi soldi?
Clausole contrattuali e idee di investimento dei club de LaLiga
Partiamo da un presupposto, sottolineato anche da Calcio & Finanza: il 70% della cifra che incasserà LaLiga da questa operazione dovrà essere utilizzata per rendere più moderne le infrastrutture dei club, ossia migliorare centri sportivi e stadi. Questa è una delle clausole presenti nel contratto (ripeto, non ancora ufficiale).
Marca ha reso note le idee di alcuni club spagnoli circa l'utilizzo di questo denaro.
Diverse società puntano a migliorare i propri impianti da gioco. Granada e Siviglia hanno già in mano idee su come modernizzare i propri stadi, rispettivamente il Los Carmenes e il Sanchez Pizjuan. Anche il Levante, alle prese con una situazione economica molto difficile, sfrutterà eventualmente questo denaro per completare i lavori dello stadio, così come il Villarreal che ha in progetto la costruzione della copertura dell'Estadio de la Ceramica, rendendo questo impianto uno dei top in Europa.
C'è invece chi utilizzerà i fondi per migliorare le proprie strutture d'allenamento. È il caso dell'Atletico Madrid che dopo la costruzione del Wanda Metropolitano, vuole investire nella costruzione di un nuovo centro sportivo. Stesso discorso per il Levante. Granada e Siviglia invece puntano a migliorare i centri d'allenamento già in loro possesso. Stesso discorso per il Betis.
Infine c'è l'Alaves che starebbe invece pensando alla creazione di un'università per manager sportivi.