Come sono cambiate Francia e Argentina rispetto al 4-3 di Russia 2018

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FBL-WC-2018-MATCH50-FRA-ARG / JEWEL SAMAD/GettyImages
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Ak Bars Arena, la casa del Rubin Kazan, esattamente 4 anni e mezzo fa in Russia. Una gara Mondiale, ma non la gara Mondiale: Francia-Argentina e non Argentina-Francia. Da Kazan a Doha ne sono successe di cose. Messi indossava ancora la camiseta del Barcellona, Di Maria quella del PSG insieme a Kylian Mbappé (alla sua prima stagione parigina). Sulla panchina albiceleste c'era Jorge Sampaoli e dei 46 a disposizione delle due squadre, soltanto in 16 hanno resistito all'urto del tempo e sono stati convocati anche in Qatar.

La Francia favorita contro un'Argentina con un grande punto interrogativo, quella ancora incapace di vincere in patria e sognare un Mondiale. 4-3 per la formazione di Deschamps nella gara forse più spettacolare della Coppa del Mondo 2018 e l'inizio di un cammino praticamente perfetto fino alla festa tra la gente. Cosa è cambiato da quel giorno e come sono le formazioni a confronto oggi?

Francia 2018 - 2022

France v Argentina: Round of 16 - 2018 FIFA World Cup Russia
France v Argentina: Round of 16 - 2018 FIFA World Cup Russia / Quality Sport Images/GettyImages

È difficile dire quale delle due formazioni sia migliore. All'Ottavo di Finale contro l'Argentina, la Francia si presentava con Hugo Lloris tra i pali, le versioni migliori di Raphael Varane e Samuel Umtiti al centro della difesa, con Benjamin Pavard a destra e Lucas Hernandez a sinistra. Centrocampo a due formato da N'golo Kanté e Paul Pogba, a sostenere una trequarti composta da Antoine Griezmann in zona centrale con Kylian Mbappé e Blaise Matuidi larghi, dietro all'unica punta Olivier Giroud.

Olivier Giroud, Hugo Lloris, Jules Kounde, Antoine Griezmann, Aurélien Tchouaméni, Ibrahima Konaté, Raphaël Varane, Youssouf Fofana - French Soccer Player, Theo Hernández, Ousmane Dembélé, Kylian Mbappé
France v Morocco: Semi Final - FIFA World Cup Qatar 2022 / Visionhaus/GettyImages

Oggi in porta il capitano è lo stesso: Hugo Lloris, il primo con l'opzione di alzare per due volte consecutive la Coppa del Mondo. In difesa c'è ancora Varane, con Upamecano o Konate al suo fianco, Theo Hernandez a sinistra (per l'infortunio di Lucas) e Jules Kounde sulla destra. Il centrocampo è tutto nuovo a causa degli infortuni dei titolari in Russia, e l'inedita coppia titolare è formata da Aurielen Tchouameni e Adrien Rabiot. Antoine Griezmann orbita sempre sulla trequarti, con il 10 Mbappé a sinistra, Ousmane Dembelé a destra e ancora Olivier Giroud riferimento centrale (Benzema si è dovuto arrendere a una lesione nel ritiro Mondiale).

Argentina 2018 - 2022

Argentina v Croatia: Group D - 2018 FIFA World Cup Russia
Argentina v Croatia: Group D - 2018 FIFA World Cup Russia / Quality Sport Images/GettyImages

L'Argentina ha rivoluzionato la sua identità. Salutato Sampaoli è arrivato Lionel Scaloni e con lui una indimenticabile Copa America e la miglior sequenza di risultati utili della storia albiceleste. In Russia, l'allenatore oggi tornato a Siviglia schierava un 4-3-3 con Franco Armani tra i pali e una linea difensiva composta da Otamendi e Rojo al centro, con Tagliafico a Mercado sulle fasce. Il trio di centrocampo con Javier Mascherano più basso rispetto a Enzo Perez ed Ever Banega, e un attacco con Lionel Messi falso nove, Angel Di Maria e Cristian Pavon, ben 4 titolari che giocavano in patria.

Nicolas Tagliafico, Leandro Paredes, Rodrigo de Paul, Julian Alvarez, Lionel Messi, Cristian Romero, Nicolas Otamendi, Alexis Mac Allister, Emiliano Martinez, Enzo Fernandez, Nahuel Molina
Argentina v Croatia: Semi Final - FIFA World Cup Qatar 2022 / Zhizhao Wu/GettyImages

Quattro anni più tardi i giocatori che militano in Argentina non ci sono nella lista di 26 presentata da Scaloni, fatta eccezione per il secondo (o terzo) portiere Franco Armani. Tra i pali c'è la certezza Emilano "Dibu" Martinez e Scaloni davanti a lui in Qatar ha già presentato tre moduli differenti (in sei partite). Per la Finale ipotizziamo il 4-4-2 visto con la Croazia: sulle fasce Marcos Acuña e Nahuel Molina, e la coppia centrale composta da Cristian Romero e Nicolas Otamendi. A centrocampo Leo Paredes e Enzo Fernandez con Rodrigo De Paul e Alexis Mac Allister larghi sulle fasce, a sostegno della coppia centrle Messi-Alvarez.

Sembra trascorsa un'epoca da una delle gare più belle del precedente Mondiale. La spaventosa accelerazione di Kylian Mbappé per conquistare il rigore dell'1-0 trasformato da Griezmann, la conclusione perfetta di Di Maria da fuori area e il ribaltone argentino grazie alla fortunosa deviazione di Mercado sul tiro di Messi. Il secondo tempo aperto dal miglior gol del torneo: un inspiegabile tiro d'esterno di Ben Pavard che si insacca all'incrocio dei pali. Poi sale in cattedra Kylian Mbappé e si prende la vittoria con una doppietta; il gol de Kun Aguero arriva a risultato già acquisito e non riapre la gara.

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FBL-WC-2022-MATCH57-NED-ARG / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Kun Aguero presente prima tramite video con Messi e il Papu in Qatar, poi fisicamente. Ha consegnato il titolo di MVP della partita al suo Diez e ha festeggiato il passaggio del turno contro l'Olanda in campo con i suoi ex compagni. In qualche video è stato ripreso anche come partecipante all'allenamento argentino post-semifinale. A Julian non sembrano servire lezioni su come si segna al primo Mondiale (è a già a quota 4 gol), ma la presenza di un campione del livello del Kun non passa comunque inosservata.

Quattro anni più tardi per l'Argentina è cambiato tutto, per la Francia soltanto qualche interprete. Come finirà l'ultimo atto del Mondiale in Qatar tra Deschamps e Scaloni, ma soprattutto tra Messi e Mbappé?