Come si svolgerà il ritiro della Juventus? Dettagli e possibile durata

La sconfitta di ieri della Juventus in Champions League ha causato un vero e proprio terremoto nel club. Dopo il k.o. inaspettato ad Haifa contro il Maccabi la decisione presa dal tecnico Massimiliano Allegri è stata drastica anche se per certi versi prevedibile, con voci insistenti anche prima della trasferta di Champions: tutti in ritiro fino al derby col Toro, per rispetto della società e dei tifosi.

Il termine del cosiddetto ritiro punitivo però non è stato del tutto definito: secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport l'auspicio è di poterlo trascinare per il minor tempo possibile, con l'obiettivo di farlo terminare una volta ritrovata la vittoria. Questi giorni si trascorreranno in un certo senso "a casa": i calciatori avranno a disposizione una camera al JHotel, a cui si accede dirattamente dal campo di allenamento, in un'intera ala totalmente riservata.

Questo si tratta del terzo ritiro juventino targato Allegri: nel 2015 la decisione arrivò nello stesso periodo quando la squadra era sotto di molti punti in classifica, poi l'operazione remuntada con lo scudetto vinto dopo un avvio a fari spenti. L'anno scorso invece l'allenatore livornese decise di incontrare ogni singolo giocatore al termine degli allenamenti decidendo inoltre di interrompere l' "isolamento" per ventiquattro ore. Adesso la situazione è più complicata, con gli obiettivi stagionali che rischiano ormai di saltare in questo mese.

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