Come si assicura un calciatore? Intervista a Marco Masini

Marco Masini, fondatore dell'Agenzia dei Campioni
Marco Masini, fondatore dell'Agenzia dei Campioni / Marco Masini
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L'assicurazione contro gli infortuni è una delle componenti fondamentali nella carriera di un calciatore professionista. Le polizze assicurative imposte dalla normativa FIGC infatti, hanno molto spesso un massimale irrisorio se paragonato al valore di alcuni top player. Per capire di più su questo mondo apparentemente nascosto, ma di importanza cruciale ci siamo affidati a Marco Masini, fondatore dell'Agenzia dei Campioni e "angelo custode" di tantissimi calciatori: "Il primo è stato Gigio Donnarumma, poco dopo arrivò Danilo D'Ambrosio e con entrambi nel corso degli anni si è instaurato un bellissimo rapporto che va oltre il lavoro. Poi da lì, grazie al passaparola sono arrivati tanti calciatori del Milan (Davide Calabria), dell'Inter (Roberto Gagliardini) e, grazie a Lorenzo Insigne, del Napoli, la squadra della mia città", racconta sorridente mentre mostra una parete piena di maglie autografate.

Un'idea nata per scherzo, spiega, che lo ha portato a diventare un punto di riferimento per moltissimi calciatori della Serie A: "Può sembrare strano, ma l'Agenzia dei Campioni è nata quasi per gioco, abbiamo deciso di registrare il marchio e una volta raggiunto un discreto numero di calciatori ho pensato di creare dei prodotti ad hoc che potessero soddisfare le loro esigenze".

Masini, che oltre che con i calciatori collabora con importanti agenzie di procuratori a cui concede un canale privilegiato per accedere alle proprie convenzioni, sottolinea l'importanza di alcuni requisiti umani fondamentali per soddisfare un mondo esigente come quello del football: Devi essere super preparato ed estremamente professionale, ma quello è abbastanza scontato. Quando si ha a che fare con dei calciatori, non vendi solo un prodotto, ma anche discrezione ,disponibilità h24 e massima efficienza. Io rispondo al telefono anche all'una di notte e non parlo mai di ciò che assicuro. Loro sanno che possono fidarsi di me e proprio per questo sono riuscito a creare dei bellissimi legami con molti ragazzi, come Ignazio Abate, Stephan El Shaarawy, Alessio Romagnoli , Andrea Petagna e Giampaolo Pazzini. Andrea Bertolacci, per esempio, nonostante sia andato a giocare all'estero continua a essere un mio cliente e questo mi rende orgoglioso. All'inizio c'era un po' di emozione, perché sono un grande appassionato di calcio, poi avendo a che fare con loro quotidianamente ti rendi conto che nonostante abbiano costantemente i riflettori puntati addosso sono persone semplicissime".

Come si assicura un calciatore?

Il rapporto tra i calciatori e le compagnie assicurative non si limita esclusivamente alla tutela dei beni personali (abitazioni, auto, barche, orologi), ma è uno degli aspetti fondamentali che ne tutelano la carriera: "L'assicurazione professionale contro gli infortuni è sicuramente una componente fondamentale nella carriera di un calciatore, un vero e proprio strumento di lavoro.  Secondo il regolamento FIGC, i club sono obbligati a sottoscrivere un’assicurazione contro gli infortuni che ha un massimale di 350 mila Euro, che per un top player è una somma che possiamo definire irrisoria. Di conseguenza tutti i giocatori ricorrono a una polizza facoltativa con un massimale decisamente più alto. In passato ci sono stati anche dei procuratori che per alcuni giocatori importantissimi sono riusciti a far pagare la polizza facoltativa ai club, ma sono stati dei casi rarissimi. Nelle nostre polizze è presente anche l'indennità da fine carriera", dice Masini.

Prima di salutarlo gli chiedo quale sia il calciatore che lo ha colpito di più: "Tutti", conclude sorridendo: "Quando posso dare consigli lo faccio volentieri perché è come se fossi un fratello maggiore"


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